Per il San Paolo qualcosa comincia a muoversi e a…cambiare! Il restyling dello stadio ci sarà, ormai è notizia lieta e certa, ma le novità potrebbero non essere finite qui. Perché è chiara volontà del Comune di Napoli ammodernare una struttura che ha fatto storia, è una missione per i napoletani e per quella società che rappresenta il collante di una cultura intera.
Qualcosa cambierà, dicevamo. Infatti, stando a quanto riporta l’edizione odierna del Mattino, ci sarà una riduzione della capienza: saranno circa diecimila i posti in meno al San Paolo. Questo perché i sediolini che verranno adoperati, di ultima generazione, sono più larghi (e comodi) di quelli attualmente in uso.
Si perderà spazio, di conseguenza verrà ridotta la capienza. Da sessantaduemila posti si scenderà a cinquantaduemila. È il prezzo da pagare per un ammodernamento e un restyling della struttura che vedrà via via ridurre la capienza. Il Comune ha stanziato i venticinque milioni da investire subito, ne saranno aggiunti poi altri. Non per Aurelio De Laurentiis, sempre più defilato dalla questione stadio, si legge sul Mattino, ma per necessità di rendere l’impianto di Fuorigrotta confortevole e sempre più al passo coi tempi.