Mercato, mercato ed ancora mercato. È una settimana ricca di impegni in casa Napoli tra il big match contro il Milan ed i sorteggi oggi dei gironi di Champions ma il focus principale dello staff e lo scouting azzurro è completamente rivolto agli ultimi sei giorni della finestra estiva di acquisti e cessioni.
C’è l’idea forte di rinforzarsi ancora, di puntellare il reparto arretrato e quello più avanzato. Se per l’attacco si lavora ancora alacremente per l’arrivo di una prima punta di carattere ed esperienza, per la diffesa il nome resta in particolare uno, quello di Nikola Maksimovic. Il granata, che ha rotto definitivamente con il Toro, ha scelto da tempo l’azzurro ma Cairo pone resistenza. Una questione di principio insomma, che non fa comodo a nessuno.
Pronto il rilancio del Napoli a 28 milioni di euro ma oltre non si può andare. Si parla, si tratta ma il club partenopeo pensa anche ad un piano B. Come riporta oggi Il Mattino, si allontana la pista Mangala. Il classe 1991 del Manchester City infatti non convince per l’ingaggio fuori portata degli azzurri per un’operazione che resta molto complessa.
Altri due nomi quindi sul taccuino di Giuntoli: il solito Domenico Criscito e Martin Caceres, giocatori dalla grande esperienza ma fuori parametro Napoli per l’età (classe 1986 e 1987 ndr) e gli ingaggi elevati. Insomma, si continua a lavorare per Maksimovic, per non accontentarsi di ciò che offre il mercato: il tempo però stringe ed è arrivato il momento di concretizzare.