FOTO / Il gruppo ultras “Brigata Carolina” fa chiarezza: “Continueremo il nostro percorso, ma non aderiremo alla tessera. “

Se ne era parlato tanto, a margine di Pescara-Napoli: il movimento “Curva A”, scioltosi nel giorno del novantesimo compleanno del Napoli, non esisterà più ma la passione degli ultras partenopei non ha confini e, come documentato dai nostri inviati all’Adriatico di Pescara (CLICCA QUI PER APPROFONDIRE) tanti erano i sostenitori, di nuovo in trasferta, accorsi per ammirare le gesta di Hamsik e compagni ma, soprattutto, per inneggiare continuamente il nome di quella maglia che unisce tutti sotto il vessillo della passione.

Una scelta chiara e precisa, quella di aderire alla tessera del tifoso, purché sia permesso di seguire, ovunque e comunque, la squadra azzurra. Scelta però non condivisa all’unanimità, ad esempio dagli ultras della Brigata Carolina, gruppo che storicamente rappresenta i Quartieri Spagnoli. A confermarlo è un comunicato, pubblicato su Facebook, a nome dello stesso gruppo, che chiarisce dunque ogni possibile dubbio.

Ecco quanto scritto nel comunicato: 

“Per onore del vero.Crediamo sia giusto che ognuno di noi prenda posizione e metta in chiaro le proprie intenzioni in seguito allo scioglimento di un movimento che univa tutti i gruppi della curva “A”.Dopo anni di militanza,tra tanti abusi,arresti,diffide e quant’altro il gruppo”BRIGATA CAROLINA” ritiene opportuno rendere chiaro a tutti che per scelte dettate da idee ed orgogli personali che ci hanno visto troppe volte bersaglio di chi è contro il nostro”essere” non aderiamo al fenomeno “TESSERA”,non assisteremo, a malincuore, il nostro Napoli ove le restrizioni ce lo impediscono.Per attaccamento al nostro gruppo, per i nostri fratelli oggetto di ingiustizie repressioni e cattiverie che solo chi come noi ha subito può capire il prezzo che ci è costato ed ancora ci costa caro…Inoltre rendiamo noto che il reintegramento di autori di pagine di storia della “NAPOLI ULTRAS” ci ha portati alla decisione di firmare ogni nostra azione,verbale scritta e non, sotto la denominazione del territorio di appartenenza ovvero “QUARTIERI SPAGNOLI”continueremo il nostro percorso lasciando immutata la nostra mentalità,mai smetteremo di schierarci sempre e comunque contro chi dalla nostra passione ne susciterà solo interesse e benefici.Daremo inoltre filo da torcere a chi continua a gestire la SSCN senza portare rispetto alla nostra città guardando sempre e solo i propri interessi.Nel rispetto di chi ha preso decisioni diverse,non critichiamo chi con noi ha affrontato i periodi più difficili ne ci sentiremo superiori o inferiori a nessuno!Combatteremo ancora contro ogni avversità che ci riserverà il nostro cammino. Per il nostro gruppo,per la nostra città. E per il nostro “ESSERE”… ULTRAS LIBERI DI ESSERLO”.

Ecco, invece, la foto del comunicato: