Il nuovo attaccante del Napoli, Arkadiusz Milik, dal ritiro della propria nazionale ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Eurosport. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
Si può fare un paragone tra Napoli e Ajax?
“È difficile fare un paragone, qui i tifosi sono fanatici come non ho mai visto da nessuna parte. È qualcosa di speciale, l’atmosfera sugli spalti è davvero particolare. Le prime impressioni sulla città sono positive, ha il suo carattere anche se alcuni luoghi non sono tenuti benissimo. Ma è un posto perfetto per giocare a calcio, il clima è ottimo e poi c’è una grande squadra”.
“È un discorso al quale io non devo pensare, ora devo dimostrare in campo il mio valore, partita dopo partita. Sono un guerriero e lotterò, non mi farò condizionare dal costo del mio cartellino: non ci penso, mi concentro su me stesso”.
Milik ha poi parlato a lungo della sua nazionale: obiettivi e speranze per la Polonia che parte sicuramente tra le favorite per strappare un ticket per il prossimo mondiale in Russia nel 2018.
Infine un ultimo – inevitabile – passaggio sul suo ambientamento a Napoli. In particolare per quanto riguarda la lingua: “Se sto imparando l’italiano o il napoletano? L’italiano, anche se l’insegnante ad agosto era in vacanze ma ho preso ottime lezioni sul campo d’allenamento”.