I calci da fermo, nel calcio moderno, sono fondamentali. Un aspetto sempre più importante per creare occasioni da rete, che però negli anni scorsi non è stato sfruttato a dovere dal Napoli. Rari i gol da calcio d’angolo o su schema da calcio di punizione: anche per il modo di batterli, spesso infruttuosi, da parte di Jorginho.
Le squadre di Sarri si sono sempre contraddistinte per la loro capacità di fare tanti gol, o comunque di creare tante situazioni pericolose, proprio da calci da fermo, che si tratti di corner o punizioni dalla trequarti. Il Napoli dell’anno scorso è stata un’eccezione che non è piaciuta al tecnico. Così quest’anno si è deciso di cambiare.
A battere i calci d’angolo da destra, a rientrare, è Callejon: il suo cross, carico di effetto, ha trovato poi l’impeccabile colpo di testa di Milik, che prima di saltare ha fatto due passi, esattamente come accade nel basket con il terzo tempo. Callejon da destra quindi, e Ghoulam da sinistra: sono loro i nuovi incaricati di battere gli angoli. E i risultati, per ora, si sono già visti.