AGGIORNAMENTO 15 – Tutto confermato e Maurizio Sarri, con l’intero entoruage partenopeo, che può rifiatare dopo il timore di aver perso il centrale ex Tottenham per un lungo periodo. Ecco il comunicato tratto dal sito ufficiale della società: “Vlad Chiriches ha effettuato oggi a Villa Stuart una visita neurologica con risonanza magnetica cerebrale che ha confermato la negatività della Tac fatta in acuto in Romania due giorni fa dopo che il difensore in uno scontro di gioco aveva perso conoscenza. Sono stati esclusi problemi neurologici .
Per quanto riguarda il trauma al ginocchio sinistro, dopo una risonanza magnetica il professor Mariani ha deciso di procedere ad un’artroscopia per risolvere una piccola lesione al corno posteriore del menisco mediale e per pulire il ginocchio da eventuali frammenti. L’intervento è durato 20 minuti ed è perfettamente riuscito. Salvo contrattempi, in 3/4 settimane Vlad sarà a disposizione dell’allenatore”.
AGGIORNAMENTO 13.15 – Continuano a susseguirsi aggiornamenti sulle condizioni del difensore azzurro. Secondo indiscrezioni riportate dal giornalista Sky Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito ufficiale, gli esami svolti a Villa Stuart avrebbero riportato esclusivamente una piccola lesione al menisco. Prevista un’operazione in artroscopia per risolvere definitivamente il problema. Per i tempi di recupero è ancora atteso il comunicato ufficiale della società partenopea.
Non la migliore delle aspettative, certo, ma almeno è possibile, in casa Napoli, tirare un sospiro di sollievo.
La tegola Vlad Chiriches potrebbe essere meno grave del previsto, secondo quanto riportato tramite il profilo Twitter ufficiale della società partenopea le condizioni del centrale romeno sono molto meno gravi se rapportate alle ipotesi più pessimistiche – fino a 6 mesi di stop – paventate nelle ultime ore.
A breve atteso un comunicato completo circa l’esito degli esami effettuati a Villa Stuart.
IL TWEET
Conclusa la visita di #Chiriches a Villa Stuart. Situazione molto meno grave delle ipotesi più pessimistiche. Più tardi il comunicato
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 3 settembre 2016