La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, nello spazio dedicato al Napoli, si focalizza interamente su Arkadiusz, per gli amici Arek, Milik. L’attaccante polacco, il dopo-Higuain, il ventiduenne scelto per prendere oneri ed onori dell’eredità dell’argentino partito in direzione Vinovo.
L’ex Ajax ha però subito messo le cose in chiaro: non è a Napoli di passaggio ma vuole giocarsela e dire la sua e, come si suole dire, chi ben comincia è a metà dell’opera. Prima doppietta italiana contro il Milan e prime gioie regalate ai tifosi azzurri: una risposta, semplicemente, a chi parlava di Higuain e a chi guardava all’ex delantero azzurro già come un rimpianto.
Arek ha rotto subito il ghiaccio, inserendosi pienamente negli schemi di Maurizio Sarri in brevissimo tempo. Il tecnico glielo aveva chiesto e lui l’ha accontentato. Sarri gli ha poi chiesto anche gol, ed è stato subito servito: tra i due si è stabilito subito un buon feeling. È giovane, Milik, qualche errore lo si può commettere ma il margine di sbaglio dovrà essere, via via, sempre più ridotto. Già da questa sera, a Palermo, occorreranno conferme. Milik è carico e carica anche il suo sinistro.