Debutto stagionale in quel di Sant’Antimo per gli azzurrini di mister Saurini. Unico obiettivo, fin dall’inizio, cominciare col piede giusto dopo il campionato altalenante della scorsa stagione. Premesse mantenute: il Napoli supera il Cesena per 1-0 e comincia nel migliore dei modi la regular season. Di seguito le pagelle di SpazioNapoli.it.
Schaeper 6: Di lui si parla un gran bene, è il miglior portiere italiano classe 1999, eletto all’unanimità nella scorsa stagione. Tuttavia, nel debutto in quel di Sant’Antimo, non brilla granché, almeno nel primo tempo, segno che si dovrà ancora lavorare molto e soprattutto affinare l’intesa coi compagni. Nella prima frazione qualche volta è in ritardo, nella ripresa esce a vuoto dando possibilità al Cesena di pareggiare. Si riscatta però con degli interventi davvero notevoli, sicuramente mostrando più sicurezza e carattere. Migliorerà, può e deve farlo.
Schiavi 6.5: Sulla sua fascia pochi grattacapi, quando c’è ombra di pericolo interviene con sicurezza e evita di creare pericoli ingenti ai compagni. La sua è una buona partita, fatta di spinta e copertura: non disdegna il rientro, non si tira mai indietro quando c’è da pressare e salire lungo la fascia. Buon inizio.
Granata 7.5: Partita di quantità la sua, ci mette il fisico sempre, gioca con la testa, è il caso di dirlo, e con la grinta che lo contraddistingue: da capitano. Un punto di riferimento per i compagni, un baluardo a tratti insuperabile per gli avversari. Gioca e non toglie mai il piede,prende botte su botte, una particolarmente dura ma si rialza, non ha paura dello scontro fisico e non indietreggia mai lottando fino alla fine. Dà sicurezze e poi strappa applausi: è sua la rete che regala la vittoria al Napoli.
Milanese 6: Come per Granata, anche per lui la partita è positiva e l’inizio incoraggiante. Copre con disinvoltura, non sbaglia quasi mai. È ingenuo solo per l’ammonizione che, però, evita la ripartenza, insidiosa, dei romagnoli e quindi un possibile pericolo per la squadra.
D’Ignazio 7: Partita che comincia di corsa e continua su questa falsariga. È una spina nel fianco quando affonda, non lo prende mai nessuno e dialoga con i compagni di reparto senza lasciare nulla al caso. Spingere, poi rientrare, un unico leitmotiv il suo, e non si perde in chiacchiere quando, su uscita a vuoto di Schaeper, salva a porta sguarnita con un intervento davvero notevole.
Abdallah Basit 6: Debutto assoluto in maglia azzurra per l’ex Carpi e assolutamente non sfigura anzi, il fisico c’è ed è importante, a centrocampo si fa sentire ogni volta che può. Stacca spesso di testa, praticamente sfrutta al meglio le sue caratteristiche: tutto fisico e quantità. Ci saranno occasioni in cui, sicuramente, potrà farsi notare ancora meglio. (Dal 72′ De Simone 6: continua sulla falsariga di Basit, assicura quantità a centrocampo).
Otranto 6.5: Quando chiamato in causa fa sempre il suo, né più né meno. La sua è una partita di contenimento, imposta, dialoga coi compagni, si propone a raccogliere per riorganizzare il gioco. Nella ripresa ruba la scena, davanti alla difesa, baluardo insuperabile per gli avversari. Buonissimo inizio di stagione anche per lui.
Acunzo 6: Come per Otranto, anche per lui nulla da ridire. Gioca come sa, semplice ma efficace, per i suoi piedi passano tante palle che lui gestisce come meglio può. È un filtro perfetto tra difesa ed attacco, raccogliere e ripartire, rilanciando e allargando il gioco per degli esterni, quest’oggi, veramente inarrestabili.
Liguori 6: Forse un po’ in ombra, giocando largo a destra, ma comunque i suoi spunti sono sempre interessanti e il suo apporto efficace. Merita applausi, perché si sacrifica spesso e non fa mai mancare, però, il suo supporto al reparto arretrato, spesso abbassandosi e ripartendo. (Dal 58′ Della Corte 6: gioca mezz’ora, ci sarà spazio in futuro per mettersi meglio in mostra ma non sfigura affatto).
Negro 6: Non è il solito, ma gioca come sa, come meglio gli riesce: coi piedi o con la testa, serve i compagni, si allarga, attacca l’area, pressa e non lascia tempo ai difensori avversari di ragionare. Fin dal primo minuto spinge, cerca con veemenza la rete da “mini-bomber” qual è e quale si è dimostrato nella scorsa stagione. Non ci riesce e pare un po’ nervoso, soprattutto nel momento in cui viene richiamato in panchina. (Dal 65′ Conte 6: può e deve fare di più, ha nelle corde quella qualità che può tornare utile a questa squadra. Crescerà, sicuramente).
Russo 7: Partita sontuosa la sua, fatta avanti ed indietro per la fascia. Si intende a meraviglia con D’Ignazio, spinge e ci mette tutta la qualità possibile. Una bella e piacevole sorpresa per tutti i presenti a Sant’Antimo. Mette lo zampino sul gol di Granata, per il resto è onnipresente e fa divertire.
Dagli inviati a Sant’Antimo, Pasquale Giacometti e Gennaro Donnarumma.
Articolo modificato 10 Set 2016 - 17:38