La UEFA ricompenserà ben seicentocinquantanove club, record storico finora, per il contributo ad Euro 2016. Così come stabilito dal Memorandum di intesa, rinnovato dalla stessa UEFA e dall’ECA nel 2015, ben centocinquanta milioni di euro prodotti da Euro 2016 saranno distribuiti ai club. La federazione ha già comunicato che, in vista di Euro 2020, i milioni da spartire saranno circa duecento.
Ne parla il giornalista del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo, sul suo spazio. Cento milioni, si legge, vanno ai club che hanno garantito i propri giocatori per le fasi finali, altri cinquanta, i restanti, a quelli che hanno permesso ai propri tesserati di prendere parte alle qualificazioni per la competizione vinta poi dal Portogallo.
Giorgio Marchetti, direttore competizioni Uefa, non ha trattenuto il suo entusiasmo: “I club europei sono una parte integrante per noi, una quota dell’incasso di Euro 2016 verrà dunque distribuita per quanti club hanno messo a disposizione i loro tesserati. È un segnale di crescita per tutto il calcio europeo”.
I compensi maggiori andranno a Liverpool e Juventus, circa dodici milioni, dato che i due club hanno garantito il maggior numero di giocatori. Spazio poi al Tottenham, con undici, al Manchester United, con dieci. Presenti altre italiane: la Roma riceverà sette milioni, il Napoli ben sei.