Tre partite, nove punti, già prove di fuga. La Juventus è partita come meglio non poteva, vincendo, a tratti anche con una facilità disarmante e, se non altro in Italia, preoccupante. Ci sono voluti dieci minuti ad Higuain per andare due volte a segno, poi è stato il turno di Pjanic e, ironia della sorte, la sfida col Sassuolo l’hanno decisa proprio i due acquisti più costosi della faraonica campagna di mercato condotta dai bianconeri. Ovvero gli ex di Napoli e Roma, i calciatori che più hanno inciso per gli azzurri e per i giallorossi.
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport tesse le lodi del gruppo di Max Alleg
Dunque chi può battere la Juve? A questo proposito è proprio la Rosea a dare le risposte: la Juve stessa. “Con tutto il rispetto per il bel Napoli di Palermo, la sensazione è che questa Juve possa trovare un solo nemico: la Juve stessa. Se i bianconeri non alzano troppo la cresta, come sottolineato da Allegri a fine partita, non vi sarà storia. Intanto troppa Juve, non solo per il Sassuolo, forse troppa Juve per tutti, nei confini italiani….”.