“L’espressione di una squadra bella, ma non sempre pronta a ballare” – si legge così, sull’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, riguardo al Napoli. Sintesi che non necessita di ulteriori spiegazioni. Il Napoli gioca, bene, diverte, ha una identità, ma non sempre sfrutta tutto il suo enorme potenziale.
I colleghi del Corriere fanno il punto sulla situazione, con particolare riferimento alla gara di ieri contro il Palermo in cui ha brillato sì, ma solo a metà, Arek Milik, quello che rappresenta il dopo-Higuain. “L’ex attaccante dell’Ajax, che ha avuto tre chiarissime palle gol nel primo tempo, ha sofferto troppo la marcatura serrata dei difensori rosanero, giocando bene con Insigne, dialogando con lui con un tacco in un’azi
Il polacco va via via inserendosi e comincia a diventare padrone della situazione, non c’è che dire, i suoi movimenti sono un chiaro segnale (in occasione delle due reti azzurre, per esempio, n.d.r), la sua volontà un buon punto di partenza ma al momento l’assenza del Pipita si sente eccome: “Milik non compensa, per ora, Higuain: l’assenza dell’argentino si sente e pesa, eccome…”.