“Alzala al cielo, capitano, perchè questa è la coppa di tutti gli italiani!”. Brividi, che solo chi ha vissuto il Mondiale del 2006 può ricordare, oggi è il compleanno di uno degli artefici della cavalcata della nostra Nazionale in Germania, Fabio Cannavaro infatti compie 43 anni, indimenticabile l’eterno capitano, che in carriera ha militato in Juventus, Napoli, Real Madrid, ed ora è alla guida del Tjanin Quajinian.
“Sto vivendo un’esperienza fantastica, mi piace fare l’allenatore”, ha detto in esclusiva a Premium, rivelando quello che è il suo sogno in un futuro prossimo, tornare in Italia ed in Europa: “È la mia ambizione. Napoli per una questione di cuore sarebbe qualcosa di diverso ma sarebbe un orgoglio guidare anche Juventus, Inter e Parma, le mie ex. Per ora ho avuto delle proposte ma non dei progetti in Italia e per questo ho preferito non accettare”.
Parla anche del Napoli, che continua a seguire i partenopei anche in Europa: “Giocare in Ucraina non è mai semplice, il Napoli comunque ha fatto un mercato mirato anche se ha perso un giocatore importante come Higuain che lo scorso anno ha fatto davvero tanti gol. La squadra però rimane competitiva, a Palermo ha dimostrato di stare bene fisicamente e tatticamente. E’ una cosa importante in vista di stasera”.
Recentemente Cannavaro ha affrontato Ferrara, altra conoscenza napoletana, in una sfida valida per il campionato cinese, che ha visto l’ex capitano della Nazionale battere il compatriota, attuale tecnico del Wuhan Zall.