Corentin Tolisso, centrocampista del Lione ad un passo dal vestire la maglia del Napoli in estate, ha rilasciato un’intervista a L’Equipe dove ha spiegato il motivo del suo rifiuto di trasferirsi in azzurro. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it:
“Il giorno che ho deciso di restare in Francia è stato molto, molto lungo e complicato. La mattina sono andato al campo di allenamento ma non sapevo cosa fare. Una volta tornato a casa ho chiamato i miei genitori, i miei agenti e il presidente e li ho informati della mia decisione di restare all’OL. Nel pomeriggio sono tornato in campo ed ho annunciato anche all’allenatore la mia scelta.
Nelle giornate di trattativa con il Napoli ho pensato a lungo a cosa fare, parlavo con la mia famiglia, andavo ad allenarmi e dormivo sempre con lo stesso pensiero nella mente. Gli azzurri hanno offerto prima 16 milioni e poi 30, non mi aspettavo che un club tanto importante offrisse una cifra simile per acquistarmi; è una cosa che mi ha lusingato molto, ma non si sentivo di valere tutti quei soldi. Trasferirmi al Napoli mi avrebbe permesso di conquistare la maglia della Francia, ma non ero convinto e non mi sentivo pronto a partire. Lì c’è un contesto particolare, c’è tanta pressione. Quella partenopea è una città dove la squadra di calcio conta più di qualsiasi altra cosa. Io ho soltanto 22 anni, ho ancora tanto da imparare: per questo ho deciso di rimanere al Lione”.
Articolo modificato 14 Set 2016 - 15:20