2° Posto: Davide Moscardelli - Ha accettato di scendere in Lega Pro per aiutare il Lecce, lo scorso 29 novembre ha tagliato il traguardo dei 150 gol in carriera. E la barba resiste contro tutto e contro tutti... Evviva MoscaGol!
Ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione serale “Si Gonfia la Rete Secondo Tempo” di Raffaele Auriemma è intervenuto Davide Moscardelli, ex calciatore del Bologna, attualmente in forza all’Arezzo che ha voluto commentare nonsolole prestazioni del nuovo attaccante azzurro Arek Milik ma anche la prossima partita di campionato del Napoli.
Ecco le sue parole: “Cosa penso di Milik? Può fare ancora meglio ha preso le misure con i compagni, si sta ambientando bene, è un inizio che fa ben sperare. La partita con il Bologna? Da quando è arrivato Donadoni i ragazzi hanno fatto grandi cose ed è ovvio che quando vinci tutto va per il meglio e sembra tutto più facile. Contro il Napoli bisogna giocare a viso aperto, sfruttare le ripartenza e gli spazi liberi che lascia. Mi manca tanto giocare in serie A, ma qui cerco di dare il massimo”.
” Perché segnavo sempre contro il Napoli? Casualità ma è anche vero che ti aiuta tanto studiare le squadre che affronti, capire i punti deboli, ti alleni, provi alcuni schemi in allenamento, ma ripeto tutti i gol che ho fatto contro il Napoli sono stati solo istintivi. Progetti per il futuro? Sicuramente giocare è sempre bello fino a quando ti diverti e fino a quando il fisico ti regge. Totti? Nella sua città, con la sua maglia è inevitabile non continuare. Adesso penso a giocare, ho 36 anni ma mi sento bene e cerco di prolungare il divertimento e non per racimolare soldi. Sono contento di questa nuova avventura, le idee ci sono, il gruppo c’è, abbiamo dimostrato di saper giocare bene, possiamo ancora migliorare. Se il Napoli può vincere lo scudetto? Bisogna capire cosa farà la Juventus in Champions“.
Articolo modificato 16 Set 2016 - 00:24