Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium poco prima di Napoli-Bologna. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Le partite si vedono bene sul televisore, allo stadio nella tribuna autorità non si vede nulla. Stare lì è una sofferenza, da quest’anno ho il dovere di riprendere la mia strada nel cinema e nella televisione. Il cinema ti fa sognare come il calcio, sono due cose che rapiscono. Vorrei vincere lo scudetto, anche la Champions, ma siamo in tanti a giocare. Giocare è importante come regalare spettacolo, le mie intuizioni nell’aver scelto Sarri e nel mercato stiano per regalare un campionato coinvolgente e divertente. Milik? Non esiste la clausola, Higuain era un campione che al Real Madrid non è stato valorizzato come a Napoli.
A Napoli diventano tutte prime donne, anche Cavani, Lavezzi e Maradona. Napoli crea campioni e divi. Ci sarà una doppia squadra che giocherà tutta insieme per la squadra e non per il singolo. Non parlo di Milik perché non voglio “tirargliela”, mi sembra sia bravo di testa e sa approfittare del momento. Mi sembra che si muova bene in area. Un campione quando è tale si vede dall’inizio. Con Benitez eravamo in cinque sul campo ad assisterlo, ora con Sarri siamo in dodici. Non sono arrivati tutti l’otto di luglio quindi non ha potuto testarli tutti come avrebbe voluto, se il mercato iniziasse prima diventerebbe tutto diverso.
San Paolo? Nella prima partita abbiamo incassato più quest’anno che lo scorso, ci sono pochi abbonamenti. Sono sempre intorno ai cinque-sei mila, a me fa piacere non obbligare la gente ma farla venire se facciamo divertire. Il Napoli ha oltre 4 milioni di tifosi, non solo i 60 mila del San Paolo. Voi parlate sempre dallo stadio, nel ’99 parlai dello stadio virtuale e nessuno capì. Stadi? La partita si vede bene in tv! Cominciamo a togliere la minuzzaglia e facciamo un campionato a dieci squadre, vedrete come si riempiranno gli stadi!”
Queste le parole del Presidente a Sky: “Lo scudetto? Speriamo di vincere, i 128 milioni investiti sul mercato sono stati un grande sforzo quindi dobbiamo capire come aumentare il fatturato. Meno presente allo stadio? La partita allo stadio si vede male, meglio in televisione poi sarò impegnato con la Filmauro all’estero. Milik? Molto forte di testa, la squadra ora non si basa più su un singolo, Higuain un traidor! Lo stadio nuovo? Lo costruirò come dico io, come un teatro. Uno stadio per 20.000 soci e sarà sempre pieno. Ibrahimovic al Napoli? Non possiamo permettercelo ma è una persona straordinaria, molto garbata, l’ho incontrato a Los Angeles. Ora partiamo per la Cina con Carlo Verdone per presentare un nuovo film: L’abbiamo fatta grossa”.
Altre dichiarazioni ai microfoni della Rai: “Non pensavo mai che Higuain sposasse la causa della Juventus, ma i matrimoni finiscono. Con la Juve c’è un odio e amore, perché senza Juve sarebbe un campionato diverso per il napoletano. Sono rimasto sorpreso perché io l’anno scorso gli avevo offerto un milione in più rispetto a quanto guadagna ora alla Juve. Io non mi sento lontano dalla Juve, abbiamo investito molto, rafforzando la squadra in tanti reparti. Ho un grandissimo allenatore che farà un bellissimo campionato e la cosa importante è che facciamo simpatia ed un bel gioco. Sarri prepara le partite 100 volte meglio di Benitez e di altri allenatori, con più componenti e possibilità di valutazione. Non lascia nulla al caso, è instancabile. Io sono solo preoccupato per le tante sigarette che si fuma. Milik è un predatore d’area, ma sono contento perché tutta la squadra gira e può far male“.
Articolo modificato 17 Set 2016 - 23:29