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Interviste

Sarri: “Primi in classifica? Mi viene da ridere! Milik-Higuain è un paragone che mi rifiuto di fare, su De Laurentiis…”

Maurizio Sarri ha commentato alle varie emittenti televisive la gara tra Napoli e Bologna. Queste le sue parole:

MEDIASET PREMIUM“Primo posto? Sembra una battuta, è una classifica incompleta! Non era una partita semplice perché abbiamo dominato il primo tempo ma poi abbiamo lasciato in vita gli avversari. Abbiamo avuto dei minuti di sbandamento ma nel finale abbiamo fatto di nuovo bene. Il risultato ci sta ampiamente. Milik-Higuain? E’ un paragone che mi rifiuto di fare, è un ragazzo di vent’anni alla prima esperienza in un campionato importante. In Olanda è più facile per gli attaccanti, non è giusto paragonarlo a un calciatore straordinario nel pieno della maturità. Milik deve fare la sua squadra, ha qualità enormi. L’unica cosa che non gli deve passare per la testa è paragonarsi con Higuain”. 

“Giocare senza Higuain? L’ingresso degli esterni bassi è una conseguenza della scelta che facciamo davanti, abbiamo deciso di dare più supporto ai nostri attaccanti. L’accentramento delle ali crea spazio per arrivare da dietro. La rosa in certe zone del campo ci dà delle possibilità, in altre no. Nei difensori centrali lavoriamo su Maksimovic e Tonelli, ancora non sono inseriti. Giaccherini ha avuto un infortunio ma sembra potersi riallenare con continuità. Rog è con noi da otto giorni, dobbiamo inserirlo.

Bisognerà avere pazienza, stasera abbiamo provato una soluzione diversa con Hamsik centrocampista centrale e mi pare che abbia fatto bene. Gabbiadini? Manolo si risolleverà con una doppietta, è un momento frutto di un ritardo di condizione. Abbiamo fatto due-tre movimenti nel primo tempo, lui non è stato servito e nella ripresa mi è parso in difficoltà. Arriverà una doppietta e uscirà dal campo sorridente. ADL lontano dalla squadra? Se preferisce non vedere le partite è uguale, l’importante è che sia presente in altri modi“. 

SKY – “A livello realizzativo Milik mi ha sorpreso, ma dobbiamo lasciarlo sereno, è alla prima stagione in un campionato importante. Deve crescere, ha ventidue anni, ora sta bene e ne sta approfittando. Ha margini di crescita veramente notevoli, deve stare tranquillo. Anti-Juve? Bergomi sa che non è vero che siamo noi l’Anti-Juve: c’è differenza economica con tutti i competitor italiani. La Juve farà il campionato che fanno Bayern e PSG nei rispettivi campionati. La realtà è questa, se non fanno cazzate enormi, come loro solito, sarà come dico io. Io non impongo volontà sul mercato, quando mi hanno chiesto cosa ne pensassi di Arek ho detto la verità dicendo quel che pensavo. Non mi permetto di fare un altro mestiere.

Milik seconda punta? Assolutamente no, gioca in avanti perché attacca gli spazi, crea superiorità, sugli esterni non renderebbe. Callejon? Non esistono alternative a lui, abbiamo avuto infortunati Giaccherini ed El Kaddouri, lui ha fatto gli straordinari ma spero di dargli il giusto riposo. Penso che la nostra squadra non ha caratteristiche per difendersi in zone basse del campo, quando lo fa andiamo in difficoltà. Fino a che andiamo in aggressione in avanti raccogliamo frutti, quando andiamo in zone basse di campo subentrano difficoltà. Dobbiamo aprire il gas al primo minuto, chiuderlo al novantesimo”. Da Figline Valdarno esce un servizio di Gianluca Di Marzio su Simone Silmonti (giocatore allenato da Sarri nelle sue esperienze sui campi di periferia, nella Faellese, per la precisione): “Con Simone avete fatto un miracolo a sentirlo, parla un fiorentino troppo veloce (ride).
RAISul gol loro la partita poteva complicarsi, perché abbiamo fatto un primo tempo chiudendo solo 1-0 e avevamo la partita in mano. Per fortuna poi siamo riusciti a portare la gara a casa, abbiamo avuto molte occasioni. L’errore è stato fatto nel primo tempo, ci siamo complicati le cose. Al momento Arek è in buona condizione e la sta sfruttando. Manolo ancora fa fatica, ma son convinto che segnerà. Adesso è normale alternarli, ma stasera si sapeva che partisse Gabbiadini come titolare. Io posso avere l’idea di calcio più bella del mondo, ma se ho 25 giocatori scarsi tecnicamente c’è poco da fare. Ad Insigne gli è partita una cazzata (per via dei capelli, ndr). Abbiamo fatto i primi 35′ dove arrivavamo in area avversaria con grande facilità, ma non vorrei che i ragazzi avessero considerato facile questa partita. Bisogna chiudere la partita prima. Sulla questione fumo il problema al momento non lo posso risolvere. Sigaretta elettronica? E’ durata 8 minuti e poi è volata via”.

Articolo modificato 17 Set 2016 - 23:35

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Scritto da
Vittorio Perrone
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