La Serie A TIM non si ferma a causa del turno infrasettimanale e domani andrà di scena al Marassi di Genova l’incontro valido per la quinta giornata di campionato tra i padroni di casa del Genoa e il Napoli di Maurizio Sarri. Il gemellaggio tra le due tifoserie è ben noto ed è uno dei più duraturi nel calcio, si prevede uno stadio caldo e con una atmosfera di fratellanza tanto che la società ligure invita tramite un comunicato sul suo sito ufficiale ad acquistare i biglietti al più presto.
Secondo quanto riferito dal club genoano la gradinata nord e il settore 5 sono già tutti pieni, si profila il sold out e il probabile record di incassi stagionali e quindi la società ha reso possibile acquistare i biglietti anche mercoledì. Ecco il comunicato:
“Biglietti disponibili per tutti i settori tranne la Gradinata Nord, cuore della tifoseria genoana e il Settore 5. La caccia ai biglietti per la partitissima tra Genoa e Napoli, uno dei piatti forti della quinta giornata che vede la capolista di scena al Ferraris, sta facendo i botti a giudicare dal crescente livello di interesse con il passare delle ore. Tutto lascia prevedere che Marassi regalerà un colpo d’occhio importante, certificato dal record di presenze stagionali già assicurato e dal richiamo che il match sta esercitando pure per i tifosi del Ciuccio euforici per il primato in classifica.
Anche mercoledì tutti potranno acquistare i tagliandi, con o senza (qualunque) tessera del tifoso, fatta eccezione per i residenti in Campania sprovvisti di tessera del tifoso. Sarà possibile farlo al Ticket Office del Genoa Museum and Store in via al Porto Antico 4 con orario continuato dalle ore 10 alle 19. Presso le ricevitorie Listicket Lottomatica sul territorio nazionale e regionale, come sul sito www.listicket.com con modalità stampa a casa e ingresso diretto ai varchi d’ingresso. E poi alle biglietterie dello stadio Ferraris che entreranno in servizio già alle ore 15 per smaltire l’afflusso previsto. Al fine di evitare le code degli ultimi minuti, il club consiglia di muoversi con largo anticipo rispetto al calcio d’inizio (20:45). C’è il rischio viceversa di dover rinunciare“.