Per qualche ora durante il calciomercato estivo Milik e Pavoletti sono stati compagni di squadra, anche se soltanto tra le chiacchiere da bar. Ma la pazza idea di portare Leonardo Pavoletti al Napoli era passata nella mente del presidente De Laurentiis. L’edizione odierna de Il Roma analizza questo particolarissimo incrocio, che questa sera sarà al cospetto in quel di Marassi per darsi battaglia.
Un intreccio di mercato che concretamente non è andato a buon fine, che coinvolgeva anche la cessione di Gabbiadini all’Everton, che se fosse andata in porto avrebbe avuto l’alternativa valida proprio nel bomber genoano. Classe ’87, prima punta classica, il bomber col fiuto del gol, guerriero d’area di rigore che segna tanto (50 presenze e 23 gol), grintoso, coraggioso, un giocatore di cuore. Il giocatore livornese era il profilo ideale per il Napoli: qualità, età giusta, prezzo del cartellino ed ingaggio, era già più di un’idea.
Poi però ci fu un colpo di scena, un gesto d’amore d’altri tempi che nel calcio moderno è raro trovare, Pavoletti giura amore eterno al Genoa, club che l’ha rilanciato e nel quale è esploso nella scorsa stagione, per far felici i tifosi dei quali è un idolo, per non tradirli, per continuare a vivere insieme emozioni forti ad ogni gol e ad ogni esultanza sotto la curva genoana, per questo ha declinato l’offerta del Napoli seppur vantaggiosa. Il no di Pavoletti ha costretto De Laurentiis a far tramontare anche la trattativa che portava Gabbiadini all’Everton non avendo un degno sostituto.
Dopo essersi sfiorati in estate, questa sera Milik e Pavoletti si ritrovano uno contro l’altro in Genoa-Napoli al Marassi alle ore 20:45. Due bomber di razza, simili ma diversi, senza rimpianti e felici di poter difendere i rispettivi colori, anzi nel loro caso di attaccare con i rispettivi colori e di regalare mille gioie ai propri tifosi.
Articolo modificato 21 Set 2016 - 14:22