Possibile che un attaccante da 25 gol stagionali, di cui 20 nel massimo campionato portoghese, non sia il faro offensivo della sua squadra? Si è possibile, ed è successo a Kostas Mitroglou che lo scorso anno fu messo in ombra dalla stagione ancor più brillante di Jonas, che realizzò 36 gol e si guadagnò la maglia del suo Brasile. Quest’anno invece, anche grazie all’infortunio dell’attaccante verdeoro, ha iniziato la sua stagione con 3 gol in 4 partite di campionato, e sarà lui a guidare l’attacco contro gli azzurri di Sarri.
Chi è Mitroglou? Nato 28 anni fa a Kavala, in Grecia, ha passato pochissimo tempo nella penisola ellenica, a causa del trasferimento della sua famiglia in Germania. Tant’è vero che tutta la trafila delle giovanili la svolge con squadre tedesche (Duisburg e Borussia Moenchegladbach), con le quali non scenderà mai in campo.
Se si escludono brevi prestiti (Panionios, Atromitos e Fulham) le squadre della sua carriera sono soltanto due: l’Olympiakos ed appunto il Benfica.
Esordisce nel club del Pireo nel 2007 e complessivamente va in rete 80 volte in 183 partite, tra cui anche 13 gol in Champions League, dove colpisce vittime illustri quali Atletico Madrid ed Arsenal. Col Benfica poi trova la sua definitiva consacrazione, con 25 gol stagionali ed il titolo di Campione di Portogallo. La coppia che forma con Jonas è una delle più prolifiche d’Europa, seconda soltanto a mostri sacri come Ibra/Cavani o Messi/Suarez.
Le caratteristiche tecniche. Fortissimo nel gioco aereo, anche grazie ad un fisico imponente (189cm), riesce a prendere benissimo la posizione nell’area avversaria ed a svettare sui difensori. Patisce un po’ il gioco in velocità, ma compensa questa mancanza con un ottima tecnica: pur non essendo un numero dieci, se la cava bene con entrambi i piedi.
I due centrali difensivi del Napoli hanno tutto sul piano fisico per riuscire a fermarlo, ma dovranno stare attenti ai suoi guizzi, da vero rapace d’area di rigore.
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