Quando ti ritrovi una rosa competitiva in ogni reparto, e quando ti ritrovi a sederti su una delle panchine più importanti del calcio italiano, non puoi fissarti un solo obiettivo. Sarri lo sa, e lo ha fatto capire: non sarà come lo scorso anno, in cui l’Europa League era, spesso, una valvola di sfogo per chi trovava poco spazio in campionato.
A febbraio del prossimo anno – conclude La Gazzetta dello Sport – vuole ritrovarsi agli ottavi di Champions League e nei primi posti di campionato. Solo allora inizierà a valutare su cosa puntare, ma per ora tutto va conquistato.