Ancora poche ore, poi il Napoli scenderà in campo per affrontare l’Atalanta, in cerca di riscatto contro la troupe di Sarri invece guidata dall’entusiasmo e dalla voglia di continuare a far bene. Trasferta ostica, però, quella di Bergamo e non è un segreto: terra nemica da sempre in termini di risultato, la partita non dovrà essere in alcun modo sottovalutata.
Il Corriere della Sera oggi in edicola affronta proprio questo tema, sottolineando il fatto che il Napoli, qualora sottovalutasse un avversario ancora in costruzione, cadrebbe in una vera e propria trappola. Ma, soprattutto, il Napoli dovrà cercare risposte importanti affinché il team di Sarri possa essere descritto come una grande squadra. Ed i colleghi del Corriere chiariscono subito ogni dubbio.
Anzitutto, lontano dal San Paolo, il Napoli ha vinto solo contro il Palermo, per 3-0, con i titolarissimi in campo. Altro punto, infatti, è quello di giocare non con i “soliti” e dunque, in sintesi, due cose da dimostrare e di cui poi, eventualmente, convincersi: dare continuità in trasferta vincendo e convincendo. Farlo, poi, non con i soliti noti ma con quelli che potremmo definire “diversi” dal canonico undici schierato dal tecnico partenopeo.