Dopo i fasti europei il Napoli inciampa a Bergamo, incassando la prima sconfitta stagionale ad opera di un’Atalanta gagliarda, ma nettamente alla portata degli azzurri di mister Sarri.
Al termine del match perso contro l’Atalanta, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto da SpazioNapoli:
“Ho messo Zielinski al posto di Allan perchè avevamo bisogno di Marek Hamsik in questa partita, di lui ne faccio poco volentieri a meno. La squadra non può essere stanca in questo momento della stagione, anche se abbiamo giocato tante gare”.
“I dati in nostro possesso ci confermano che siamo in una buona forma fisica. Dobbiamo migliorare sulla gestione mentale delle partite. Un conto è fare una partita di Champions League con tanti giocatori di esperienza ed un altro è farlo con tanti esordienti. Probabilmente non siamo stati bravi a scaricare le tensioni della gara col Benfica. Abbiamo sbagliato tanti passaggi, sparacchiando tanti tiri dalla distanza come non ci capita mai.
“Penso che se vogliamo crescere dobbiamo passare da queste partite. Non siamo stati fortunati sugli episodi, abbiamo subito goal in modo rocambolesco e non siamo riusciti a realizzare le nostre occasioni. Su questi terreni è difficile giocare il nostro calcio perchè le palle giocate ad un tocco vengono giocate a due o tre tocchi. L’Atalanta ha giocato una partita facendo la guerra ad uomo contro uomo. Hanno cercato le punte senza passare per i centrocampisti, ed a noi è rimasta indigesta”.
“Insigne ha fatto fatica come tutti i nostri calciatori. Ha tempi di gioco più lunghi del normale, ed è stato innescato con ritardo. Non mi sembra che abbia fatto più fatica degli altri calciatori offensivi che abbiamo. Non so se cambiando tanto all’inizio la partita sarebbe cambiata. Non amo cambiare sei/sette calciatori alla volta, perchè abbiamo calciatori che non sono ancora pronti. Platinì ci mise sei mesi per ambientarsi, bisogna dare almeno un mese a Rog”.
“Gli altri nuovi stanno giocando. Ho cambiato modulo perchè stavamo crossando molto ma non c’era nessuno in area, quindi bisognava mettere le due punte centrali, ma poi non abbiamo più trovato il fondo. Mi aspettavo di più, noi facciamo fatica da uscire dal nostro spartito, ma potevamo giocare meglio col doppio centravanti ma in questo modo si finisce per perdere qualcosa sugli esterni”.
“Se sapessi spiegare la differenza di rendimento tra casa e trasferta le vincerei tutte anche fuori casa. In queste partite sporche facciamo fatica. Il terreno di gioco del San Paolo ci aiuta perchè i tempi di gioco diventano più brevi e noi riusciamo a giocare il nostro calcio. Poi il nostro stadio ci da tanta spinta emozionale e noi riusciamo a giocare meglio”.