AGGIORNAMENTO 17.30 – Dai media inglesi si apprendono altre dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis: “I procuratori sono il cancro del calcio. Non tutti ovviamente, ma sono diventati una sorta di tassa. Io non capisco la necessità degli agenti. Nel cinema è l’attore a pagare il proprio agente. Perché qui dovrei pagare io?”.
AGGIORNAMENTO 17 – Il Napoli, attraverso il suo sito ufficiale, ha pubblicato altre dichiarazioni del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis: “Sono orgoglioso di quanto sta facendo il Napoli, quest’anno e in tutti gli anni passati in cui sono stato presidente” ha detto De Laurentiis. “Ho rilevato il Napoli da un fallimento che aveva lasciato solo il marchio e i suoi meravigliosi tifosi. E in 12 anni siamo passati dalla posizione 550 alla 16 in Europa (ranking UEFA). Grazie alla ottima partenza di questa stagione siamo addirittura al quarto posto nel ranking UEFA stagionale, un risultato straordinario“. De Laurentiis ha sottolineato come sia necessario “governare il cambiamento in atto nel mondo dei media, che porterà a una rivoluzione nel modo di seguire il calcio nel giro di pochi anni”. Rispetto alla proposta di riforma della Champions League, De Laurentiis ha ribadito che la vera riforma sarebbe la creazione di un campionato europeo parallelo a quelli nazionali con la partecipazione delle prime classificate dei principali tornei europei (Italia, Inghilterra, Germania, Francia e Germania), con una conseguente riduzione a 16 squadre dei tornei nazionali.
AGGIORNAMENTO 15.49 – Sky Sport ha mandato in onda alcune dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis a margine del summit londinese di questa mattina: “L’amico Conte dirà che non è vero, ma ci ha offerto 30, 40, 50 milioni per avere Koulibaly. Poi proprio nelle imminenze della chiusura del mercato, ha alzato l’offerta a 58 milioni. Ma per me quest’anno Koulibaly doveva restare in azzurro, poi l’anno prossimo se ne riparlerà. Higuain? È un ottimo calciatore, ma non si può obbligare qualcuno a restare in un posto, considerando pure che nel suo contratto c’era una cifra per la cessione automatica. Sinceramente non credevo che la Juve lo avrebbe pagato tanto, per me è stata una novità poco elegante. Stadio bruttissimi? Non è mio, ma del Comune e gli unici lavori di manutenzione li ho finanziati io. Le Curve a 40 euro come allo Juventus Stadium: offriamo entrambi spettacolo di grande livello. Mettiamo gli stessi prezzi che c’erano a Bilbao nelle curve. C’è una cosa che non mi piace della Champions e dell’Europa League: dopo il sorteggio sei vivo o morto. Dovrebbe farsi un campionato classico, andata e ritorno, con le migliori squadre europee”.
AGGIORNAMENTO 14.14: Attraverso il proprio profilo Twitter, Aurelio De Laurentiis ha specificato: “È stato un incontro molto interessante, così come il confronto con i giornalisti britannici”.
AGGIORNAMENTO 14.05 – É in corso in questi minuti il dibattito londinese The Sport Business Summit, cui sta prendendo parte anche Aurelio De Laurentiis. Il giornalista inglese Tom Markham sta riportando alcuni passaggi dell’incontro attraverso Twitter. Parlando dello stadio, il Presidente del Napoli ha confermato di voler costruire un impianto da fantascienza da 20 mila posti a sedere (con 5 mila biglietti gratuiti da distribuire a chi non potrebbe permettersi di acquistare il biglietto) dato che il Comune non ha finora investito soldi, causando problemi al club anche in ottica Champions. De Laurentiis ha poi sottolineato come Cina e Stati Uniti diventeranno presto le nuove frontiere del calcio. Chiedendo alla Baronessa Karren Brady se il West Ham fosse in vendita, si è sentito rispondere: “Non credo tu possa permettertelo”. E infine anche una chicca di mercato: negli ultimi giorni dello scorso calciomercato, il Napoli ha rifiutato un’offerta di 58 milioni di euro da parte del Chelsea per Kalidou Koulibaly.
12.50 – Dopo il viaggio in Cina nelle scorse settimane, Aurelio De Laurentiis è tornato in Europa, senza passare però per Napoli.
Il presidente si trova a Londra in questi giorni: sta studiando il modo di ingrandire l’azienda Napoli, assorbendo idee e modi di fare calcio diversi da quello italiano.
Pochi minuti fa, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, De Laurentiis ha scritto: “Tra poco interessante dibattito a Londra con la Baronessa Karren Brady, Vice Chairman del West Ham”.