Molto spesso si guarda ai calciatori con invidia, perché hanno fatto della loro passione una fonte di guadagno. Altrettanto spesso però ci si dimentica di una realtà collaterale al mondo platinato che ogni domenica le emittenti televisive trasmettono. Sì perché esiste un mondo dove lo sport resta tale, dove hai bisogno di fare dell’altro per tirare avanti. Questo è il mondo delle categorie minori, spesso tanto vituperate per gli scandali e mai rese oggetto di vanto.
Anche nelle categorie minori però ci sono bomber che segnano gol a raffica e fanno esplodere i (pochi) tifosi accorsi a vederli. Oggi però c’è un giocatore che è un po’ più bomber degli altri, perché esempio di grande uomo oltre che giocatore. Il suo nome è Alain Schiratti, falegname di professione e goleador per hobby, che ha rilasciato una emozionante intervista al portale Eurosport, dove racconta del suo amore per lo sport e per la moglie Cristina alla quale ha donato ultimamente un rene, motivo che gli ha reso impossibile correre dietro ad un pallone.
La passione per questo sport nelle sue parole: “Io sono uno di quelli che senza calcio non sa stare. Gioco da quando ero un ragazzino: il borsone, le scarpe bullonate, lo spogliatoio e la partita alla domenica sono sempre state la mia costante, la mia routine, la mia vita. Sono 25 anni che mi divido fra il lavoro da falegname in fabbrica e gli allenamenti. Il primo ad arrivare e, generalmente, l’ultimo ad andarsene. Per questo mi fa strano immaginarmi non più in campo e non mi voglio arrendere a questa realtà”.
Se possibile però nella vita di Schiratti c’è stato un amore ancor più grande del campo da gioco, l’amore per la moglie Cristina: ”Però rivedere di nuove in forza e col sorriso la donna che amo non ha prezzo. Già solo scorgere lo sguardo felice e radioso dal vetro dell’ospedale qualche giorno dopo l’operazione mi ha dato una gioia che vale più di mille gol. Sì, rifarei tutto senza il benché minimo dubbio. […] Cristina, sin dal primo giorno, per mettere subito le cose in chiaro, mi disse che, da quando aveva sei mesi, soffriva di problemi renali che spesso l’avevano e l’avrebbero obbligata a sottoporsi a delle cure. La cosa non mi spaventò, anche se a quei tempi ero completamente all’oscuro del quadro clinico e del percorso che avremmo dovuto affrontare. Io sapevo solo che l’amavo e che le sarei stata accanto perché insieme a lei mi sentivo completo. Da quel giorno mia moglie si è sottoposta a 15 interventi e a svariati giorni di ospedale. Il periodo più pesante è stato indubbiamente l’ultimo anno quando ha iniziato la dialisi e a stancarsi molto. Aveva bisogno di un rene nuovo: dopo una visita a Treviso, una sera mi disse che avrebbe potuto fare il trapianto d’organo anche una persona in vita. Mi è venuto naturale risponderle: te lo do io. All’inizio Cristina era titubante perché si preoccupava che non potessi tornare ad avere la mia vita normale, poi si è convinta anche perché avrebbe accettato il trapianto solo da me. L’operazione è avvenuta il 22 agosto, lei era più tesa di me però i dottori, che non smetterò mai di ringraziare, sono stati formidabili ed è andato tutto per il meglio”.
Schiratti però grazie ad Eurosport ed alla SSC Napoli potrà realizzare uno dei suoi sogni, quello di incontrare mister Maurizio Sarri, vero e proprio idolo dell’attaccante: ‘‘Da quando è arrivato a Napoli sta facendo un lavoro straordinario. Lo stimo perché è uno che con la passione, il lavoro e la dedizione è riuscito ad arrivare passo dopo passo dalla Seconda Categoria ad allenare in Champions League. Sa cosa significa fare sacrifici e mettersi in gioco e la sua parabola testimonia che davvero nulla è impossibile. Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con lui.”
Sarri infatti ha dato la disponibilità ad incontrare il suo ‘tifoso speciale’, affermando: “Sono orgoglioso di incontrare una persona che ha fatto un gesto d’amore così grande”. Il sogno di Schiratti presto sarà realtà, perché infatti il Napoli si metterà presto in contatto con lui. Due date per il possibile incontro: il prossimo 19 novembre, quando gli azzurri saranno al Friuli per sfidare l’Udinese oppure, nello stesso periodo, Schiratti si recherà a Castel Volturno, dove incontrerà il tecnico ed assisterà all’allenamento dei partenopei.
Articolo modificato 7 Ott 2016 - 10:44