Quasi un mese fa, lo scorso 6 settembre, la Juventus ha presentato ricorso che richiedeva un maxi risarcimento del danno subito per la revoca dello scudetto 2006 e la retrocessione in Serie B. Il Tar tuttavia ha respinto le richieste bianconere sottolineando che ” l’intera vicenda fosse già stata trattata in un precedente ricorso, presentato sempre dalla Juventus nel 2006, e poi abbandonato dalla società, che preferì ricorrere al lodo arbitrale da cui tuttavia uscì sconfitta”.
Ad interessarsi della vicenda c’è lo sportello tifosi del Movimento noiconsumatori.it, che nella persona dell’avvocato Angelo Pisani afferma: ”La Juve ha perso anche al Tar il famoso e ridicolo ricorso per la retrocessione del 2006. In ogni grado di giudizio sono stati riconosciuti per quel che sono. Ma pochi sanno che con la sconfitta al Tar la Juve va penalizzata di 3 punti per violazione della clausola compromissoria. Articolo chiaro e limpido, che però nessun giornale cita, men che meno la FIGC”.
Sarebbe quindi possibile, anche se molto difficile, che la squadra bianconera si veda comminare una sanzione di revoca di 3 punti, cosa che oltre ad essere inoppugnabile a norma di legge, restituirebbe al Napoli e alle altre inseguitrici motivazioni e speranze in vista delle prossime partite in campionato.
A chiarire la situazione lo stesso Pisani a Radio Crc: “Devono essere assegnati 3 punti di penalizzazione alla Juventus perché ha violato la clausola compromissoria. La legge dice che chi viola la clausola compromissoria deve essere penalizzato e la Juve dop aver fatto ricorso ha perso la causa davanti al tar per cui deve essere applicata la legge. Il problema esiste e bisogna parlarne. Magari ci diranno che in questo caso non va applicata la legge ma bisogna discuterne. La FIGC dovrebbe intervenire e applicare il regolamento, la giustizia sportiva deve farsi sentire. Ho mandato una diffida alla FIGC e chiesto la penalità, attendo la risposta dagli organi federali”.