Pace+fatta
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Negli anni scorsi questa non sarebbe stata nemmeno una notizia. Oggi invece lo è, ed è sicuramente una buona notizia: il San Paolo torna a riempirsi.

In vista di Napoli-Roma, che si giocherà sabato prossimo alle 15, sono infatti stati già venduti circa 30 mila biglietti. I tagliandi della Curva B sono introvabili, quelli dei Distinti quasi. La proiezione è una sola: sold out. Tutto esaurito, per la prima volta in questa stagione. Il Napoli si riprende il suo pubblico, lo farà in una partita estremamente delicata, uno scontro diretto per l’obiettivo di stagione: confermare il secondo posto e la qualificazione diretta in Champions League. Punti che valgono doppio quindi, e per questo i tifosi potranno, anzi dovranno, essere un valore aggiunto: il dodicesimo uomo in campo, termine di cui si è spesso abusato in passato, e che invece ora torna di moda prepotentemente. Perché diciamoci la verità: quegli spalti vuoti non piacevano a nessuno. Nemmeno ad Aurelio De Laurentiis, che ha saggiamente deciso di andare incontro alle esigenze dei tifosi e di abbassare i prezzi dei biglietti, soprattutto per i settori più popolari.

Ci perdonerà Sarri, se prendiamo in prestito un’espressione di Rafa Benitez: solo lottando spalla a spalla si potranno raggiungere grandi risultati. E per una squadra come il Napoli, che deve colmare ancora un gap con la Juventus, avere i tifosi dalla propria parte è un requisito fondamentale, e non mero contorno utile a dare una buona immagine in tv. Grandi avversari del Napoli, in passato, hanno esaltato il tifo partenopeo. Tornano alla mente le parole di qualche anno fa di Yaya Touré:La sera quando ci fu l’inno della Champions, vedendo 80.000 persone fischiarci mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando sentii quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’ una solo squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”, disse il centrocampista del Manchester City dopo aver giocato a Fuorigrotta. Il Napoli ha bisogno di ritrovare quel calore, quell’urlo che carica gli azzurri e spaventa gli avversari.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano

Articolo modificato 7 Ott 2016 - 23:31

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