Gennaio distante, ma neanche molto. Soprattutto dal punto di vista della programmazione quelli in corso sono mesi decisivi. Parola al campo, certo, ma dietro la scrivania tra abboccamenti, velati o esaustivi, la programmazione corre già sui binari dell’altissima velocità.
Deve premunirsi il Napoli, che a gennaio sull’out mancino sarà orfano dell’imprescindibile Faouzi Ghoulam, impegnato in Coppa d’Africa. Stesso destino di Kalidou Koulibaly, ma mentre il pacchetto di centrali appare ampiamente assortito ed in grado di fornire le debite rassicurazioni, sulla sinistra urge un intervento, capillare. Tra i tanti nomi scandagliati dal diesse Cristiano Giuntoli e dal suo entourage c’è anche quello di Matteo Darmian, duttile esterno ex Toro ormai ai ferri corti con José Mourinho.
Ma, sebbene l’esperienza a Old Trafford per il difensore scuola Milan sia ormai agli sgoccioli, il futuro di Darmian non sembra sarà tinto d’azzurro. Secondo quanto riportato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport tutto porta in direzione Milano, sponda nerazzurra. Giocatore de facto già bloccato, prestito con obbligo di riscatto e totale gradimento per le parti. Duttile, ancora giovane ma con un’importante esperienza, Darmian è il profilo prescelto dal direttore sportivo dell’Inter, Ausilio, per completare la retroguardia interista.