Un fulmine a ciel sereno, quello che ha colpito in piena notte il Napoli. Arek Milik ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore (LEGGI QUI LA NOTIZIA COMPLETA), dopo uno scontro di gioco che l’ha costretto ad uscire durante la partita valida per le qualificazioni al mondiale di Russia 2018 tra Polonia e Danimarca. Infortunio gravissimo che costringerà il centravanti partenopeo ad un lungo stop.
In attesa di capire i tempi di recupero in maniera precisa, il Napoli, con tutta probabilità, si recherà nuovamente sul mercato alla ricerca di un nuovo attaccante. Da capire, in base all’entità dell’infortunio, se i partenopei si affideranno fin da subito al mercato degli svincolati oppure si attenderà gennaio e la riapertura delle trattative. Ad ogni modo la società si attiverà sicuramente nelle prossime ore scandagliando uno per uno i profili più importanti rimasti disponibili su scala internazionale.
Tra i calciatori senza contratto non mancano comunque attaccanti con un passato importantissimo, a cui gli azzurri potrebbero rivolgersi per sopperire all’assenza del polacco. Tra questi ci sono infatti l’eterno Miroslav Klose, 38 anni ma con un fisico ancora integro che potrebbe portare tanta esperienza alla squadra di Sarri; Emmanuel Adebayor, attaccante togolese di 32 anni con un passato al Real Madrid ma soprattutto in Premier League dove ha vestito le casacche di Arsenal, Tottenham, Manchester City e Crystal Palace (l’ultima stagione con 15 presenze ed un solo gol all’attivo), realizzando un totale di 97 reti in 242 presenze. L’unico problema, in questo caso, sarebbe rappresentato dallo status da extracomunitario di Adebayor.
Altri giocatori che possono risultare appetibili sono Marouane Chamakh, franco-marocchino di 32 anni svincolatosi pure lui dal Crystal Palace. In carriera ha vestito anche la maglie di Arsenal, West Ham e Bordeaux, mentre il suo score parla di 15 reti messe a segno in 103 presenza in Premier e 56 gol in 230 presenze in Ligue 1. L’ultima stagione, tra l’altro tormentata da tanti guai fisici, ha visto l’attaccante scendere in campo 12 volte tra campionato e coppa senza mai trovare la via della rete. Altro nome che potrebbe interessare è quello di Dimitar Berbatov, 35enne bulgaro anche lui dal grande passato in Premier ma che nell’ultima stagione ha giocato in Grecia, al Paok Salonicco, dove ha realizzato 4 gol in 14 partite di campionato. Infine tra gli attaccanti più interessanti possiamo nominare Kevin Kuranyi, tedesco di 34 anni con un grande passato tra Stoccarda e Schalke 04. I tifosi azzurri più attenti se lo ricorderanno per essere andato in gol in un Napoli-Dinamo Mosca negli ottavi di finale di Europa League del 2015, gara poi finita 3-1 per i partenopei che passarono il turno grazie ad una tripletta di Higuain. Nell’ultima stagione Kuranyi ha giocato tra le fila dell’Hoffenheim con cui è sceso in campo 14 volte senza mai andare in rete.
La lista viene completata dall’ex Dnipro Antonov (30 anni), l’inglese Bobby Zamora (35 anni), l’argentino ex Atalanta Facundo Parra (31 anni) e Federico Macheda (25 anni), attaccante ex Manchester United che però non è mai riuscito ad imporsi nei vari club inglesi di seconda fascia nel quale ha girovagato in prestito.
Insomma l’infortunio di Milik ha complicato non poco la stagione del Napoli che ora potrebbe essere costretto ad affidarsi ad uno di questi calciatori per tappare, almeno momentaneamente, la falla in avanti. Oppure ricorrere ad una soluzione interna: lo spostamento di uno degli esterni nel ruolo di centravanti ad alternarsi con Gabbiadini (Callejon e Mertens i più indiziati), o addirittura lanciare nelle rotazioni il bomber della Primavera Antonio Negro, attaccante classe ’98 che nella scorsa stagione (giocando sotto età rispetto la media) ha strappato il titolo di capocannoniere nel girone C del campionato di categoria con ben 22 gol messi a segno.
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Pasquale Giacometti