Ai microfoni di Radio Antenna 1 durante la trasmissione “Uno in Goal Spazio Napoli” è intervenuto un ex calciatore del Napoli Ivano Trotta per discutere della prossima partita di Serie A TIM che vedrà impegnati Napoli e Roma sabato al San Paolo. Per Trotta non è un match come tutti perché oltre ad avere indossato la maglia azzurra è nativo di Roma, anche Totti e un possibile riavvicinamento tra la tifoseria napoletana e quella romana sono stati oggetto delle parole dell’ex centrocampista:
“Napoli-Roma? Partita difficile ma abbastanza equilibrata per come ci sono arrivate, sarà una partita aperta ma il Napoli gioca in casa e il San Paolo sarà sicuramente un vantaggio. La partita è molto sentita e cinquantamila persone avranno il loro peso. Spero in Gabbiadini, il brutto infortunio di Milik potrebbe dargli fiducia e confido molto in lui. Il sostituto di Milik? Il Napoli non ha giocatori con la stessa fisicità di Milik quindi deve adattare il modulo agli uomini che ha a disposizione, se non torna sul mercato fino a gennaio bisognerà andare avanti così. Il punto di forza del Napoli? Anche senza Milik il Napoli ha la sua forza nel gruppo e nel lavoro di Sarri, Milik è un’assenza importante visto soprattutto come ha iniziato e nessuno si aspettava un inizio così esplosivo. Credo che Gabbiadini tirerà fuori il meglio di se vista l’occasione. L’anti-juve? Questa partita non è decisiva a ottobre ma se il Napoli dovesse vincere contro la Roma e farlo bene chiaramente questo darebbe una spinta anche in vista della Champions. Perdere potrebbe far risorgere il fantasma dell’assenza di Milik ma non credo che Sarri possa subire questo tipo di pressione.
Come giocherà Spalletti? Credo sarà una partita molto aperta, siamo all’inizio del campionato ed entrambe le squadre vogliono giocare in maniera aperta. L’anno scorso fu una partita chiusa ma quest’anno sarà una partita aperta e bisognerà stare attenti sulle ripartenze. Totti alla partita della pace? Un mostro sacro del calcio come Baggio e Del Piero, tanti campioni che vanno elogiati e ammirati a prescindere dalla maglia che hanno indossato. Quando vedi Maradona vicino a Totti vedi il calcio e basta, se a 40 anni fai ancora determinate giocate vuol dire che sei sopra la media, poi ricordiamo che è stato un simbolo anche per la nazionale. Un nuovo gemellaggio Napoli-Roma? Me lo auguro ma non mi sembra una cosa che possa avvenire a breve, alcuni episodi gravi come la morte di Ciro sono macigni ma mi auguro possano calare i toni“.