L’allenatore della Roma, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa per presentare il delicato match di campionato di domani contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.
Sulla condizione degli infortunati: “Rudiger giocherà con la Primavera contro il Novara, sarà un test per capire il suo stato di recupero. Vermaelen ha sempre questa situazione che preoccupa ma sta migliorando, da oggi inizierà a correre. Devo poi valutare dei Nazionali“.
Sul Napoli e Sarri: “Il Napoli è la miglior squadra della Serie A per gioco espresso. Ci sono anche altre squadre, ma per modo di stare in campo ed equilibrio sono i più bravi. Sia per qualità che continuità. Voglio fare i complimenti a Sarri perché è uno ingegnoso, ha fatto vedere cose nuove e fatte bene“.
Sulle dichiarazioni di stima per Callejon tra i migliori in Serie A: “Ho detto che nel dubbio si anticipa la scappata. Accorciare o scappare? Nel dubbio non esitare e scappa. Se arriva prima lui dietro le spalle rischi di prendere gol, se scappi puoi riuscire a prenderlo, non si può affrontare nell’uno contro uno“.
Sulle parole di Allegri inerenti alle sessioni di mercato: “Devo leggere l’intervista, ma a grandi linee non mi sembra abbia tutti i torti. Andare a fare la preparazione senza una rosa al completo può essere una difficoltà. Non vedo perché a fine campionato ci debba essere una pausa. Anche il mercato a novembre è giusto, è come quando si giocava noi. Quando giocavo c’era il mercato a novembre, quelli che non giocavano e non trovavano spazio pensavano di poter andare via a novembre“.
Su Sabatini: “È una persona di valore, che vive il calcio dalla mattina alla sera. Ho ascoltato la sua conferenza, ho capito quello che vi ha detto e quello che non vi ha detto. Mi dispiace che abbia fatto questo, mi sento tirato in ballo. Probabilmente, se la squadra avesse fatto meglio, con più risultati avrebbe avuto qualche ripensamento in più“.
Sul ruolo di Bruno Peres: “Secondo me sta facendo bene, il suo rendimento non è diverso da quello che ha fatto le stagioni passate. Gli riconosco la stessa qualità, all’inizio non era allenato, avevamo bisogno del calciatore in quel momento lì, ci ha condizionato il dover far uso per forza di alcuni calciatori. Ma non andiamo nelle scusanti. Lui sta facendo bene, la loro fascia sinistra è giustamente più produttiva di quella destra, nella nostra destra siamo altrettanto forti. Quello che deve essere una consapevolezza di forza è accettare la sfida su livelli alti, di qualità“.
Sulle condizioni di Strootman e Nainggolan: “Strootman ha dovuto giocare entrambe le partite di nazionale senza allenarsi. Ha un problemino che già oggi proveremo a risolvere. Nainggolan ha passato un periodo al di sotto delle sue possibilità fisiche. Si sta allenando bene, ma per tornare ad essere il giocatore forte che è mancato deve continuare su questa strada di recupero che sta seguendo”.
Sul San Paolo senza tifosi giallorossi: ”Quando si prende una posizione così netta è sempre difficile spendere qualche parola da parte mia. Io credo sempre che il recinto,il muro o la barriera invogli sempre qualcuno a vedere cosa c’è dall’altra parte. È sempre un atto di prevaricazione. Noi tutti dobbiamo contribuire a creare un ambiente sportivo sociale dove le persone possono vivere le passioni. Lasciare che gli altri si esprimano ed esprimersi meglio: questa è la vera sfida. Non bisogna penalizzare gli altri, l’individuo libero non deve prevaricare sull’altro”.
Sull’importanza della gara di domani: ”È sicuramente un’occasione per predire il futuro ed evidenziare la nostra qualità. Probabilmente ce ne saranno altre, ma il livello di possibilità sicuramente diminuisce o aumenta rispetto a come esci da questa partita”.
Articolo modificato 14 Ott 2016 - 14:05