Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Lorenzo Insigne ha analizzato la sconfitta del Napoli, al San Paolo, per 1-3.
Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione: “Partite così contro squadre importanti vengono decise da piccoli episodi, nonostante il risultato abbiamo fatto un gran bel primo tempo. Abbiamo avuto sfortuna, con loro che si chiudevano e ripartivano in contropiede, poteva finire anche diversamente. Siamo una squadra compatta, Sarri cura molto la fase difensiva ma oggi non abbiamo dato, in attacco, il giusto apporto. Ora testa alla Champions: vincendo possiamo archiviare la qualificazione. Partita dura quella di oggi, anche per l’ora e per il caldo, in campo si faceva fatica a respirare. Non vogliamo trovare alibi, mi sento solo di dire che questa partita non è decisiva perché ne mancano ancora tantissime. Fischi a Gabbiadini? Manolo non li merita, mi è dispiaciuto moltissimo. Per squadra e tifosi ha sempre dato tutto, noi gli siamo vicini, sperando che anche i tifosi facciano lo stesso”.
MEDIASET – “Dobbiamo pensare a mercoledì, non c’è tempo di guardare gli errori. Abbiamo una partita importante mercoledì. Queste partite importanti sono decise dagli episodi, non è un alibi. Noi dobbiamo stare tranquilli, le sconfitte capitano. La Roma non è l’ultima arrivata. Non abbiamo mai parlato di scudetto, l’hanno fatto i giornali. Dobbiamo stare tranquilli e continuare a giocare il nostro calcio. Oggi è mancata la nostra solita intensità e cattiveria, era una partita da vincere e dispiace. Il motivo? Nel primo tempo faceva caldo, ma non è un alibi. Anche a Bergamo abbiamo giocato sotto ritmo”.