Alessandro Florenzi ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium;
“Sarri? Non c’eravamo capiti, avevo capito male e ho chiesto scusa. E’ tanta roba per com’è arrivata, abbiamo fatto una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. Ci godiamo la prima vittoria in trasferta. Anti-Juve? Abbiamo dimostrato quello che è la Roma, è una grande squadra ma deve dimostrarlo ogni domenica e non solo con il Napoli.
Olimpico? E’ un discorso difficile, si va avanti da un anno così. Non ci sono problemi allo Stadio, la Curva in parte è ritornata ad essere quello che era. Manca il cuore dell’Olimpico, la Curva Sud, bisogna fare un passo in avanti. Ai tifosi posso solo chiedere di tornare in massa allo Stadio. In Premier ci sono tifosi senza barriere. Qua un giorno sei alle stelle e quello dopo l’ultimo della terra. Dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare all’Europa League mettendo in campo quello che sappiamo”.
Ecco quanto aggiunto a Sky: “C’è grande rispetto con Lorenzo, in Italia ci sono pochi come lui. La squadra mi ha aiutato molto, perché uno contro uno non è facilmente arginabile. Oggi è stata fuori una partita bella ed aperta, dove abbiamo giocato a calcio. Abbiamo avuto un’intuizione giusta, attaccando con i difensori e con me e Diego (Perotti, ndr) sulla fascia. Abbiamo trovato le giuste posizioni, con i giusti tempi. Se poi Edin ha questa vena realizzativa diventa tutto più facile. C’è ancora da giocare per essere l’anti Juve, noi dobbiamo essere l’anti Roma. Dobbiamo affrontare tutte le partite come quella del San Paolo. Sappiamo che dobbiamo dare il 120%, oggi ha vinto il gruppo.
Io faccio i complimenti ai tifosi del Napoli, che hanno creato una splendida atmosfera, siamo stati noi bravi a zittirli. Il discorso è complicato, perché a Roma ci sono dei problemi, per queste barriere che erano provvisorie, ma non tante. Se adesso scende un marziano si sconvolge di quanto accade a Roma. La società ha fatto quanto doveva, i tifosi sono rientrati e adesso speriamo che chi di dovere faccia il suo lavoro e diano ai tifosi il loro stadio. Per noi sono fondamentali. Sono realista, ci mancano e noi li rivogliamo. Dzeko è un grande giocatore, ma il primo anno non è mai facile come ambientamento. Quest’anno sembra il vero Edin ed è il nostro terminale offensivo. Riesce sempre a crearsi 2/3 palle gol a partita e spero che continui così.
Articolo modificato 15 Ott 2016 - 20:12