Il Napoli crolla con la Roma, Sarri: “Buon primo tempo, siamo andati sotto per un nostro errore. Ora bisogna stare calmi”

Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli di Sarri che subisce la prima sconfitta casalinga da quando siede sulla panchina azzurra.

Partenopei che soffrono per tutta la partita i movimenti degli esterni giallorossi, favoriti dall’ottimo gioco di sponda di un ritrovato Dzeko. Sarri dovrà, dopo questa delusione, essere bravo a ricompattare lo spogliatoio azzurro in vista delle prossime sfide di campionato e di Champions League. Il tecnico toscano è intervenuto nella conferenza stampa post partita. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

“La partita è stata fatta su buoni livelli da noi per 44 minuti. Trovavamo facilmente l’area avversaria, pur concedendo alcune ripartenze. Siamo andati sotto con un episodio e da li tutto è diventato più complicato. Abbiamo dato la sensazione di metterla a posto anche in maniera disordinata, ma non ci siamo riusciti. Era ovvio rischiare qualche ripartenza in quel caso”.

“Ci siamo trovati sotto in una maniera che forse ci ha inciso nella testa e nell’anima, con un errore nostro. Per rompere l’inerzia della partita abbiamo attaccato in maniera diversa dove sono stati bravi i loro due centrali. E’ chiaro che quando mancano giocatori bravi come Milik si soffre. Il mercato è lontano e dobbiamo trovare altre soluzioni, non c’è altro da fare. Non possiamo pensare a Milik, dobbiamo pensare a chi c’è”.

“Secondo me Jorginho ha fatto bene, ma ha pagato negli ultimi venti minuti la stanchezza causata dall’elevata umidità. Diawara e Rog sono più incontristi rispetto a quelli che hanno giocato oggi, non erano adatti a questa partita. Diawara è più avanti, Rog viene da un’altra lingua, un altro universo calcistico. E’ con noi da quaranta giorni e venti li ha fatti in nazionale. Così come è indietro Maksimovic che sta sì facendo bene, ma non è ancora in linea coi nostri movimenti difensivi”.

“Quando il Napoli gioca penso al bene della squadra ed ho cambiato Gabbiadini per cambiare l’inerzia del match, togliendo punti di riferimento ai centrali della Roma. Manolo non lo vedo come attaccante esterno per le sue caratteristiche fisiche che non gli consentono di fare quello che chiedo io agli attaccanti esterni”.

“Il Besiktas si deve aspettare il solito Napoli. Sono molto meno preoccupato oggi che rispetto alla gara di Bergamo. Anche se anche in quel caso avevamo corso di più. Oggi la squadra ha fatto un primo tempo di ottimo livello contro una ottima squadra. La partita poteva finire diversamente viste le palle goal avute, loro le hanno avute quando erano in vantaggio e quindi anche grazie alle ripartenze”.

“Noi abbiamo la nostra filosofia di gioco e non si può cambiare da un momento all’altro. Col risultato in bilico potevamo concedere meno campo, andando sotto era inevitabile concedere sempre più campo. Qualcosa bisognava fare, ma non credo alle squadre troppo camaleontiche. Non mi piacciono e non mi interessa cambiare troppo”.

“La condizione fisica mi sembra che non sia un grande problema anche se era dura stare in campo oggi. Noi abbiamo speso di più. Si riparte dal lavoro e dalla serenità. Non dobbiamo farci influenzare troppo dal risultato. Si riparte con la mente libera, cercando di analizzare gli errori che stiamo commettendo. Se stavamo più alti evitavamo i contropiedi. Ci sono mancati 6/7 metri sulla prima ricezione della Roma. Bisogna stare calmi, nel calcio succede di incappare in momenti negativi in cui paghi tutti gli errori. Bisogna limitare il numero di errori in questo momento, ne stiamo facendo troppi”.

“L’idea del trequartista l’abbiamo accantonata per motivi diversi da quelli che pensano tutti. Rivedendo le partite che abbiamo fatto in quel modo abbiamo capito che il nostro centrocampo faceva fatica a coprire le porzioni di campo che si andavano a creare giocando in quel modo. Preferiamo andare avanti sulla nostra strada. Se poi tra un mese Rog, Zielinski e Diawara saranno in grado di reggere il trequartista vedremo”.sarri

“Il primo tempo è finito 11 tiri a 4 per noi. Nella stessa azione hanno ribattuto tre tiri nell’area piccola. I difensori della Roma ci aspettavano al limite dell’area e noi volevamo tirarli fuori”.

“Mertens è un grande giocatore anche da attaccante centrale, ma non può fare goal di testa. E’ uno che può essere fastidioso per le difese avversarie perchè ha un primo controllo orientato che ti mette in difficoltà e sa giocare di sponda. Lo può fare, ma con le sue caratteristiche”.

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