La furia di Aurelio De Laurentiis, la calma predicata da Maurizio Sarri. Yin e Yang di una serata difficile, inaspettata, proprio quando l’intero ambiente auspicava una vittoria. Il modo migliore per gettare un deciso colpo di spugna su una crisi divenuta, ora, lampante. Almeno nelle avvisaglie. Tre sconfitte consecutive ed un calendario che, dopo le gare contro Crotone ed Empoli, proporrà in successione le trasferte allo Stadium di Torino e alla Vodafone Arena di Istanbul.
Yin e Yang, dicevamo. Ed è quanto delineato nell’edizione odierna di Repubblica, che propone un retroscena direttamente dal ventre del San Paolo nell’immediato dopo gara. La sfuriata del patron azzurro da un lato, inevitabile alla terza sconfitta consecutive. Il tecnico, da par suo, fa da pompiere. Una strategia anche comunicativa, tratteggiata anche nelle dichiarazioni del post gara.
Atteggiamenti diversi, unico il contesto. Un tracollo inimmaginabile riavvolgendo il nastro a quindici giorni fa, non propriamente un eternità. Tre sconfitte e l’ombra del baratro che si avvicina, rischiando di vanificare una stagione che sembrava seminare propositi differenti. Urge un rimedio, lavorando sulle gambe e sulla testa del gruppo. Che sia yin o yang, bastone o carota, è irrilevante.