Tre sconfitte consecutive e una crisi forse più mentale che tecnica: il Napoli scende in campo allo Scida di Crotone per invertire l’inerzia di un vortice che si è aperto a Bergamo ed è proseguito con la Roma ed il Besiktas.
Difficile fare previsioni sulla squadra che Maurizio Sarri manderà in campo alle 15: meglio attendere le formazioni ufficiali evitando il rischio di incappare in qualche topica. Più giusto concentrarsi allora sull’approccio che il Napoli dovrà avere scendendo in campo questo pomeriggio. Perché al di là delle considerazioni tecnico-tattiche, che in periodi come questo lasciano il tempo che trovano, bisogna ritrovare quella squadra che gioca con spensieratezza, consapevole della sua forza e soprattutto dei suoi limiti. Mantenendo altissima la concentrazione e ricordando gli errori commessi in precedenza solo per non ripeterli più. Testa sgombra, senza pensare ad obiettivi di lungo termine.
Alla vigilia del match, com’era prevedibile, non c’è stata la classica conferenza stampa di Sarri. Ma da Castel Volturno filtra una voce importante: il tecnico ha parlato ai suoi calciatori, chiedendo di ritrovare quella voglia di stupire che aveva caratterizzato la squadra fino a venti giorni fa. Gli azzurri hanno un solo obbligo oggi: cercare dentro se stessi per scovare di nuovo quelle certezze che ne avevano fatto una grande squadra, che stupiva in Italia e in Europa. I tre punti saranno solo una logica conseguenza.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 23 Ott 2016 - 19:32