Non propriamente un avversario d’eccellenza, il Crotone. Tanta voglia, il carattere non è mai mancato per tutti i 90′ di gioco, ma i limiti del gruppo del tecnico Nicola sono venuti tutti progressivamente a galla, anche in una gara caratterizzata da una superiorità numerica durata oltre un’ora.
Specchio di una squadra in evidente difficoltà anche l’impianto del capoluogo calabrese. Lo Scida è apparso come un vero e proprio cantiere aperto. Difficoltà logistiche e legate all’impianto evidenti al primo sguardo. Il simbolo di un campionato, la Serie A, lontano anni luce dai maggiori competitor europei da un posto di vista infrastrutturale.
L’evidenza che sfocia nell’assurdo, in un aneddoto riportato dall’edizione odierna del Corriere della Sera. A venti minuti dal fischio d’inizio, un addetto era ancora intento a fissare i sediolini in tribuna, aggirandosi sugli spalti trapano alla mano. Che dire, anno 2016: benvenuti in Italia, benvenuti in Serie A.
Articolo modificato 24 Ott 2016 - 09:31