I sogni di un bambino, la musica che si intreccia con la passione per il calcio, le emozioni che regala il Napoli e le magie del calciatore più forte di tutti i tempi, con un unico rimpianto: non averlo vissuto in prima persona, per la giovane età. Parte da qui la storia di Valerio Apice, in arte Vale Lambo, un talentuosissimo rapper napoletano che a 25 anni sta cavalcando l’onda del successo senza dimenticare la sua città e colui che resta fonte di ispirazione per le indimenticate gesta calcistiche, Diego Armando Maradona.
La fredda e grigia frenesia di Londra è ben diversa dal calore di Napoli ma non passa giorno senza ricordarlo e riviverne le sensazioni. Proprio per questa ragione, Valerio ha deciso di scrivere un pezzo rap proprio sul Pibe de Oro dal titolo “Maradona”, una metafora calcistica e di vita, in un video diretto dal bravissimo Max Castelli e che rivive tramite gli occhi di un bambino, la passione del calcio a Napoli nei luoghi più suggestivi.
Ma la storia di Vale Lambo parte da lontano e proprio da quella sinergia con la sua terra, che si palesa forte, nuda e cruda in ogni suo pezzo rappato. Ecco ciò che svela in esclusiva a SpazioNapoli, raccontandosi come è nata l’idea di un omaggio musicale al giocatore più forte di tutti i tempi: “Sono da sempre tifosissimo del Napoli e prima di trasferirmi a Londra, andavo spesso allo stadio. Ora, per motivi di lavoro, sono costretto a seguire le partite da lontano ma la mia passione non è mai scemata. Sin da piccolo mi ha sempre affascinato Maradona e mi sono documentato con precisione sulle sue gesta guardando il film documentario, i video su Youtube e vivendolo in ogni espressione tramite gli altri”.
“Per Napoli – prosegue-, la città dove vivo, è stato un riscatto avere Diego come giocatore, un sogno contro l’egemonia del Nord. Io questo sogno non l’ho vissuto perché ho solo 25 anni ma lo immagino e rivivo costantemente attraverso gli occhi di mio padre di mio nonno e quando mi trovo a parlare di calcio con delle persone più grandi di me, il nome che esce fuori è sempre Maradona. Io che rappo in dialetto e sono di Secondigliano, ho voluto raccontare a parole mie e con semplicità questa emozione. Spero sia arrivata a tutti così come la mia dedica a Diego che ha lasciato un ricordo indelebile a Napoli, indimenticabile e da tramandare di generazione in generazione“.
“Molti rapper hanno menzionato giocatori di caratura internazionale come Messi, Lewandowski, Cristiano Ronaldo. A me non interessano i nomi, i trofei ma le emozioni, la classe, l’unicità. Per questo io ho scelto lui, il più grande di tutti i tempi, Diego Armando Maradona”. Non solo il legame con il Napoli e Maradona ma anche con la città all’ombra del Vesuvio: “Sono molto legato alla mia città, la mia mente sta sempre lì per fortuna e quando posso torno dalla famiglia”.
Sul background musicale, giovane età ma tantissima esperienza e collaborazioni di lusso: “La mia storia musicale non parte da molto lontano, rappo da poco anche se sono legato a questo genere da moltissimi anni. Ho cominciato a scrivere per gioco ed ho fatto i primi pezzi così, poi quando ho capito cosa fare e lo stile da adottare ho cominciato a crederci ed ho fatto il mio primo Tape che si intitola “Lucky Luciano” con altri membri della crew #365muv. Pian piano sono uscito con altri singoli come “È meglio pe loro” ,”Dubai” e “Aro stat e cas” e la gente ha cominciato a conoscermi insieme agli artisti più noti ed importanti che hanno incominciato ad interessarsi. Improvvisamente, mi contattò Don Joe, un noto Dj che rispetto molto e che per me ha fatto la storia in Italia, dandomi un grossa opportunità di crescita: ora faccio parte di questa famiglia/casa della “Dogozilla Empire” insieme a mio cugino LeleBlade ed insieme formiamo “LeScimmie” da cui nasce il primo progetto esclusivo di quest’annata intitolato “Eldorado”. Qui il mio pezzo “Maradona” e quello di Lele “Pienzec Buon”. Il tutto condito anche dai pezzi più vecchi citati prodotti da YungSnap un giovane e promettente ragazzo di Casoria”.
La bellezza di “Maradona”, oltre ad un testo moderno ed intenso è anche il video, diretto da Max Castelli. Anche in questo caso, uno staff di professionisti è sceso in campo per un risultato davvero unico, dal direttore della fotografia Emanuele Castelli, all’operatore Drone Eduardo Capasso, passando per la base musicale di Yung Snapp ed il Master di Don Joe from Club Dogo. Insomma, tante eccellenze che portano in alto il nome di Napoli e la passione per gli azzurri, rinnovando un mito intramontabile come quello di Diego Armando Maradona, pronto ancora a far sognare grandi e piccini insieme alla musica ed ai sogni di Vale Lambo.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 8 Mar 2022 - 14:28