Il sorriso è già protagonista, lo scoramento per un’annata interrotta sul più bello ormai alle spalle. I segni ancora visibili, marchiati in quella cicatrice sul ginocchio sinistro, ma il desiderio di ritornare a tempo di record per Arek Milik è preponderante, imperativo, un chiodo fisso.
Allora tanto lavoro, duro. Sudore e fatica per ottenere il massimo risultato nel minor tempo possibile. E qui, alle pendici del Vesuvio, esiste solo un modo per cominciare la giornata con il piglio giusto: un buon caffè. In casa Napoli, poi, è più di un rito incarnato in un simbolo della società partneopa: Tommaso Starace. Lo storico magazziniere azzurro ed il suo caffè, binomio inscindibile. E anche per un ragazzo venuto dall’Est subito diviene un’abitudine inderogabile, come attestato dal buongiorno del classe ’94 ex Ajax tramite il profilo Twitter ufficiale della società azzurra.
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