Giaccherini contro il suo passato: l’esterno azzurro può rappresentare l’arma a sorpresa per avere la meglio della Juve

Juventus-Napoli è ormai alle porte. Finalmente sabato gli azzurri avranno la possibilità di cercare di vendicare la sconfitta – firmata in extremis da Zaza – dello scorso 13 febbraio. Una città intera aspetta solo che giunga il momento del fischio di inizio; ma per un giocatore in particolare l’incontro contro i bianconeri vale davvero tanto. Per Emanuele Giaccherini, infatti, non sarà una partita come tutte le altre. La Juventus ed Antonio Conte nel 2011 decisero di puntare fortemente su di lui, lasciando nelle casse del Cesena 6 milioni di euro. Sebbene l’allenatore salentino apprezzasse tantissimo il ragazzo – difendendolo a spada tratta in una conferenza stampa, nella quale sostenne che solo si fosse chiamato “Giaccherinho” si starebbe parlando di un fenomeno – alla fine la dirigenza decise di cederlo al Sunderland. Esperienza sfortunata in Inghilterra e poi rilancio in Italia con la maglia del Bologna. Ora il Napoli, dove sino ad ora è stato impiegato con il contagocce. Il prossimo match, però, potrebbe cambiare le carte in gioco.

IL RISCATTO –  Giaccherini si ritroverà contro il suo passato, indossando per la prima volta un’altra maglia importante come quella del Napoli. Gli stimoli garantiti dalla piazza partenopea insieme alle sue motivazioni possono essere un’arma vincente. Vendicarsi contro una società, che prima aveva deciso di puntare su di lui per poi gettarlo nel dimenticatoio, è il fuoco che può pervadere il ragazzo. Come ha dimostrato anche nelle rare occasioni in cui quest’anno è stato impiegato, è il classico calciatore che non si tira mai indietro, che affronta ogni contrasto e soprattutto la sua imprevedibilità può creare difficoltà ad una difesa che tra l’altro conosce molto bene; un combattente del suo calibro serve come l’ossigeno per giocare in un clima infuocato come quello dello Stadium.

VARIANTE TATTICA – L’infortunio di Milik e la squalifica di Gabbiadini sono un macigno per Sarri. L’attacco leggero può essere l’unica soluzione al momento possibile, ma c’è da valutare il fatto che alcuni giocatori sono apparsi stanchi, in primis Callejon, e che contro la Juventus bisogna cercare di entrare in campo con il piglio giusto. Con il suo eclettismo il folletto di Talla non solo può far rifiatare uno qualsiasi dei tre in attacco a partita in corso, ma può essere anche una soluzione in grado di rompere gli equilibri se inserito dall’inizio. Inoltre, essendo un giocatore estremamente dinamico, può svolgere benissimo entrambe le fasi. L’effetto sorpresa di un suo eventuale schieramento potrebbe creare non pochi problemi ad Allegri.

L’occasione è di quelle ghiotte e il momento per la sua rivincita potrebbe essere dunque arrivato. Una ragione in più quindi aumenta l’attesa per il big match di sabato sera.

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