Mancano ormai pochissime ore e gli ultimi dubbi della vigilia sono stati sciolti: addio alla pretattica, addio alle parole. A parlare sarà, come sempre, il campo e alle venti e quarantacinque chi è dentro è dentro, chi fuori, fuori.
La Gazzetta dello Sport si focalizza sulle scelte di formazione dei due tecnici che, dicevamo, oramai hanno risolto i pochi dubbi della vigilia e stilato la lista degli undici da schierare in campo. Per Allegri una sola novità: non giocherà Marchisio, dal primo minuto, ma Hernanes. Mancherà Dybala, infortunato, ed al suo posto sarà schierato regolarmente Mandzukic. Difesa a tre: centrali Bonucci, Barzagli e Chiellini, sugli esterni riposerà Daniel Alves. Dunque spazio a Lichtsteiner ed Alex Sandro nel centrocampo a cinque disegnato dal tecnico bianconero, con la mediana composta da Khedira, Pjanic e appunto Hernanes. Ovviamente, terminale offensivo, oltre al croato, anche Gonzalo Higuain: impensabile non farlo giocare nonostante le dichiarazioni della vigilia.
Per Maurizio Sarri invece si torna ai titolarissimi: sfumata, quasi del tutto, la suggestione Diawara. In campo ci sarà Jorginho. In difesa invece tornano Hysaj e Maksimovic, sull’out mancino spazio a Ghoulam. Kalidou Koulibaly sempre al centro della difesa, insostituibile. Ai fianchi di Jorginho agiranno Hamsik ed Allan ed in avanti spazio ai tre folletti: Insigne, Mertens e Callejon, i tre che dovranno scompigliare la Juventus e non dare riferimenti per capitalizzare quanto meglio le palle gol create.