Sarà una partita a scacchi senza pezzi importanti Juventus-Napoli, ma non mancheranno di certo i protagonisti. Il match dello Stadium proietta su molteplici temi, in particolar modo sui reparti offensivi che saranno a confronto. Nessuno avrebbe mai immaginato lo scorso 13 febbraio che la prossima trasferta partenopea a Torino contro i rivali bianconeri avrebbe avuto un avversario in più, quel Gonzalo Higuain che prima è stato il più temuto dalla squadra di Allegri, per poi diventarne infine il punto di forza. Nonostante tutti i riflettori saranno puntati sul Pipita, nemmeno lui può bastare per raccogliere tutte le riflessioni sul match. Occorre piuttosto soffermarsi sugli scenari che potrebbero scatenare gli attacchi delle due squadre. Perché potete scommetterci che Juventus-Napoli si giocherà all’attacco.
ASSENZE IMPORTANTI – Sarri e Allegri dovranno ridisegnare rispettivamente le proprie squadre per alcune assenze illustri. Il Napoli dovrà fare a meno di entrambi i suoi attaccanti centrali, mentre la Juventus dovrà rinunciare al talento puro di Dybala. È chiaro che per tutte e due le compagini le assenze influiscono. I bianconeri senza l’argentino perdono tanto in qualità e fantasia, fattori che in queste partite sono fondamentali; solitamente è il colpo di genio a decidere match spinosi come questi. Il tecnico partenopeo senza Milik e Gabbiadini perde invece due punti di riferimento per la squadra, in grado di fare risalire i compagni e magari di assestare anche il colpo vincente facendo a sportellate con i rocciosi centrali avversari.
ATTACCHI A CONFRONTO – Tuttavia giocatori in grado di emergere e di accendere il match non mancheranno. La Juventus ovviamente agirà con Mandzukic e Higuain: una coppia che solo a sentirla pronunciare mette paura. Il croato è in palla, come dimostrato nell’ultimo mese con la sua nazionale e con la rete alla Sampdoria, e vuole sfruttare l’occasione che gli verrà concessa in una partita così importante. L’ex più atteso invece si è fermato da un po’ con le marcature e la voglia di fare bene è tanta; però la tensione per lui potrebbe anche giocare brutti scherzi. Quindi attenzione anche alla variabile impazzita Cuadrado, una mossa che Allegri probabilmente farà a partita in corso. Gli azzurri si affidano al tridente leggero, con un Mertens nelle ultime apparizioni scatenato. Il folletto belga può essere la chiave giusta, vista la sua recente propensione realizzativa e la sua grande classe. Però anche gli inserimenti di Callejon potrebbero risultare vincenti, magari sui traccianti di Insigne, anche lui molto atteso, e che pare abbia tanta voglia di riscattarsi.
COME DIFENDERSI – Data la tipologia delle squadre che saranno messe in campo, anche i comportamenti difensivi per evitare guai sono da studiare. Sarri dovrà cercare di chiudere le fasce in modo tale da non far pervenire traversoni forti e tesi in grado di smarcare le due punte bianconere. Quindi occhio alle sortite offensive in tal senso di Alex Sandro e alle aperture lungo gli out dei centrocampisti. Dal lato opposto Mertens per poter creare problemi verrà probabilmente a prendere palla verso il centrocampo, con le sue aperture e gli inserimenti dei centrocampisti – vedi Hamsik – che potrebbero essere decisivi. Servirà l’apporto di tutta la squadra per poter man mano aprire la difesa. Dunque due mentalità votate all’attacco, ma la partita a scacchi la deciderà chi piazzerà il colpo vincente.