“Dominare senza mordere né bruciare gli avversari: ecco che cosa è cambiato da un anno all’altro. In questo Napoli potrebbe essere appannato persino Higuain, peggio ancora Milik considerato suo erede, figurarsi lo sfortunato Gabbiadini. Perché il Napoli è degenerato nel gioco, nella preparazione atletica, nella conoscenza che ha dato di sé agli avversari. Manca l’ampiezza del gioco. Gli esterni non superano più gli avversari sulle corsie con l’uno-contro-uno guadagnando spazio e superiorità. Insigne ha fatto nel primo tempo il rifinitore, finendo per soffocare Gabbiadini. Da Beck ripartiva l’offensiva turca verso Quaresma, trovando poca resistenza in Insigne che doveva giocare al centro in attacco e a sinistra in copertura. Callejon è l’unico sbocco offensivo con il diagonale corto da destra. Lo hanno capito anche in Turchia. Jorginho evaporato è oscurato da Hamsik che si sposta al centro, da regista. Per fortuna trova il lampo per chiudere i conti, Sarri avrà tempo per convincersi che è l’ora dei giovani, che non è mai troppo tardi per dare a Diawara la giusta collocazione accanto ad Hamsik, che gli altri finora non utilizzati meritano non la sua prudenza, ma il suo coraggio.”