Nonostante i due turni di riposo forzato, nonostante l’ennesima occasione avuta, Manolo Gabbiadini continua a vivere uno dei momenti peggiori della sua carriera. Anche contro i turchi del Besiktas, l’ex Sampdoria non riesce mai a incidere, colpa – forse – anche della squadra che lo lascia spesso da solo in balia dei difensori turchi.
L’attaccante di Calcinate sembra ormai aver esaurito ogni energia per la “causa Napoli”: spento, senza mordente, imbronciato e completamente fuori dalla manovra azzurra. Non riesce a ritagliarsi lo spazio giusto in campo, risulta sempre fuori dai tempi del ritmo degli azzurri.
In una serata in cui Koulibaly commette errori su errori, prendersi lo scettro di peggiore in campo, scavalcando il centrale senegalese è una vera impresa. Eppure, Gabbiadini ci riesce in pieno. Un solo squillo al minuto 11 del primo tempo, poi null’altro: un girovagare per il rettangolo verde alla ricerca di un guizzo che possa salvare la prestazione. Sarri lo sostituisce – giustamente – al 63′ minuto. Nemmeno un cenno di dispiacere sul volto di Manolo.
Nappo Salvatore