La sfida di sabato al San Paolo tra Napoli e Lazio si avvicina, i padroni di casa sono indietro rispetto alle aspettative e con soli 20 punti devono assolutamente battere una Lazio che li precede in classifica con 21 punti. Gli ospiti hanno diversi problemi in difesa: De Vrij e Bastos infortunati e una fascia destra che non da sicurezze dove si assiste al ballottaggio tra Radu e Patric.
Il Napoli invece giocherà senza Arek Milik e con un Gabbiadini non al massimo della forma, non sono queste però le uniche preoccupazioni che terranno sveglio la notte Sarri. Ci sono infatti dei numeri che confermano l’ottimo momento dei biancocelesti e la loro pericolosità in trasferta: la compagine di Inzaghi è la seconda miglior squadra lontana dalle mura di casa dopo la Juventus e il suo tridente è micidiale. Nelle undici partite disputate infatti Simone Inzaghi ha alternato il 3-5-2 al 4-3-3, se con il primo schema i risultati ottenuti sono stati alterni, con il secondo invece le certezze di poter portare punti pesanti a casa aumentano.
Nelle cinque partite giocate senza il tridente la Lazio ha raccolto solo 7 punti, realizzato 8 goal e ottenuto due sconfitte. Con il tridente le statistiche cambiano radicalmente: 6 partite giocate, 12 punti ottenuti, 14 reti realizzate e nessuna sconfitta. Maurizio Sarri dovrà probabilmente preoccuparsi di rendere difficoltoso il gioco sulle fasce degli ospiti che, fino a questo momento, grazie al trio Keita-Anderson-Immobile sembra aver dato filo da torcere a tutti gli avversari che ha incontrato.