Dopo giorni tiene ancora banco la questione che vede coinvolti alcuni tifosi del Napoli, arrestati in Turchia, dopo gli scontri con i tifosi del Besiktas ad Istanbul. Il consigliere comunale, Eleonora De Majo, attraverso il proprio profilo Facebook, denuncia quella che sarebbe stata una vera e propria ingiustizia nei confronti dei supporters azzurri, trattenuti ed arrestati senza nessuna accusa nei loro confronti. Questo ciò che ha scritto su Facebook:
“Sui tifosi napoletani fermati a Istanbul.
Stamane tre ragazzi napoletani, tifosi arrivati ad Istanbul per il match disputato contro il Besiktas, sono arrivati davanti al Procuratore cittadino, accusati di cose mai compiute in contesti come sempre non circostanziati. La dinamica dell’arresto è assurda. I tre infatti non sono stati fermati dopo o durante la partita, ma al gate, poco prima di imbarcarsi, quindi con nessuna flagranza di reato. A seguito della partita sono state invece innumerevoli le violenze gratuite perpetuate ai danni dei napoletani dalla polizia di Erdogan, che oramai da mesi agisce impunita delle strade del paese, dando la sensazione di un vero e proprio regime militare nel quale sono concesse esecuzioni sommarie degli oppositori, carcerazioni di massa, torture ed altre innumerevoli violazioni delle libertà dei cittadini. Così anche la partita di due giorni fa è diventata occasione per l’esercizio di questa brutalità del tutto gratuita. Basti pensare che l’immagine che ha girato moltissimo sui social del tifoso napoletano accasciato a terra e quasi denudato non è un pestaggio ad opera dei tifosi della squadra avversaria ma ad opera delle forze dell’ordine turche.
Eleonora de Majo“.
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Articolo modificato 3 Nov 2016 - 18:07