Arriva un altro editoriale alquanto polemico del giornalista Peppe Iannicelli che, sulle colonne di OptimaItalia, individua un solo modo per salvare un Napoli che sembra smarrito e discontinuo: cedere la società ai cinesi con i quali già sarebbe in corso una concreta trattativa ed investire così in maniera forte sulle strutture e sul settore giovanile. Ecco i punti salenti evidenziati da SpazioNapoli.
“Il Napoli arranca in campionato ed in Champions. De Laurentiis deve correre ai ripari e siglare al più presto l’accordo con i cinesi, il presidente ha avviato importanti trattative per consentire l’ingresso di capitali asiatici nella compagine societaria. È necessario che questo tentativo volga ad un risultato positivo nel più breve tempo possibile. Per restare competitivo ai massimi livelli italiani e continentali il Napoli ha bisogno di denaro sonante che da solo De Laurentiis non può garantire (…)”.
“Servono capitali freschi di cui la Cina dispone e che possono esser messi subito in campo per acquistare top player, investire sullo stadio, estendere il marketing a livello globale. De Laurentiis conosce bene queste dinamiche. È l’uomo giusto per trovare e ricevere queste risorse strategiche a condizioni reciprocamente vantaggiose. Certamente De Laurentiis non farà le brutte figure rimediate dall’Inter e dal Milan che hanno svenduto il loro blasone in operazioni dai contorni oscuri e dai discutibili esiti”.
“Forza Cina e Forza De Laurentiis; questo matrimonio si deve celebrare al più presto possibile per evitare che la deriva di queste giornate finisca per distruggere quanto di positivo si è costruito in questi anni. Un Napoli di retroguardia, lo sa bene De Laurentiis, è un Napoli molto meno interessante per gli investitori. Ed un Napoli senza “soldi freschi” rischia di trascinarsi dietro i problemi acuiti dalla recente crisi di risultati: le amnesie di Reina privo di alternative praticabili, l’evanescenza di Gabbiadini, le isterie su Insigne. E meno male che almeno Capitan Hamsik sta facendo il suo dovere in queste ore complicate” termina, lanciando una bomba non da poco.