Durante la trasmissione Spazio Napoli con Julie è intervenuta la giornalista Roberta Savarese per commentare la difficile situazione del Napoli, Sarri e De Laurentiis sono stati indicati come i principali artefici di questo periodo negativo. Secondo Savarese i problemi di comunicazione e la superficiale programmazione del mercato estivo sono dei macigni che pesano sulle prestazioni dei partenopei, ecco le sue parole:
“Mancata cessione di Gabbiadini? Io credo che non esistessero offerte vere, lo scorso anno ha giocato poco e secondo me non erano arrivate proposte interessante. Certo bisognava fare qualcosa in più, Sarri non voleva Immobile ma ha chiesto Icardi che ha appena fatto una doppietta. Immaginate un Napoli con Mauro Icardi avanti…Comunque credo che Sarri provi dell’astio verso Manolo, dopo il Besiktas lo accusò di non essersi adattato al modulo. Discussioni Sarri-De Laurentiis? Brutto vizio del presidente quello di discutere così via media, penso sia una strategia per provare a coprire gli errori societari. Il Napoli ha uno staff tecnico eccellente ma gli infortuni possono capitare però tu devi riuscire a sopperire anche a gravi infortuni, campagna acquisti dispendiosa ma come al solito manca la ciliegina sulla torta.
Tanti minuti a El Kaddouri? Credo che Sarri sia in confusione, i cambi sono senza senso pensiamo alla sostituzione di Insigne contro la Juventus. Guardate Allegri, per fronteggiare il Napoli ha cambiato modulo in corso, ecco Sarri non ha questa capacità serve una esperienza ad alti livelli che non possiede. Il vero problema di Sarri? Ora non è più all’Empoli, è passato da Pucciarelli a Higuain che è un sogno ma indica anche richieste maggiori. Quest’anno la Serie A è competitiva, Genoa e Atalanta non sono quelle dello scorso anno, bisogna gestire meglio la rosa. Vi dico cosa deve fare De Laurentiis: deve imparare a delegare, non può gestire tutto lui. Maradona? Sarebbe solo una trovata pubblicitaria, servono altri nomi. Ora De Laurentiis guarda verso la Cina, benissimo! Il marketing è importante ma servono anche gli investimenti in squadra. Se porti in Cina la maglietta di Tonelli è una cosa se porti quella di Ibrahimovic è un’altra“.