Callejon racconta: “A Napoli mi sento importante, il calcio italiano mi ha migliorato. Higuain? I tifosi non hanno preso bene la sua cessione”

L’attaccante del Napoli, José Callejon, ha parlato ai microfoni di “El Transistor”, programma andato in onda sulle frequenze della radio Onda Cero. L’azzurro ha parlato della sua esperienza all’ombra del Vesuvio, non risparmiando qualche battuta su Reina e Higuain. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:

“Sono contento per quello che sto facendo. Al momento non posso lamentarmi, sia per quanto mi succede sul piano professionale che su quello personale. Perché lasciai il Real? Andai via perché avevo voglia di giocare, al Napoli potevo avere la continuità che cercavo. Inoltre volevo sentirmi importante per il mio club, e a Napoli lo sono.

C’è da dire che Benitez fu fondamentale per farmi scegliere questa destinazione. Mi mandò un messaggio mentre ero in vacanza, mi chiese di unirmi a lui in questo grande progetto e subito accettai. Da quando sono a Napoli sento di essere migliorato anche come giocatore. Se salutai Ancelotti quanto andai via? No. Higuain? La sua cessione non è stata accettata bene dalla tifoseria, l’ambiente si è scaldato a causa della sua partenza e la scelta di andare alla Juventus ha chiaramente influito. I napoletani si legano moltissimo ai calciatori, a patto che questi si comportino in maniera onesta e nobile con la maglia azzurra. Se il calcio italiano mi ha cambiato? Credo di sì, ora faccio più gol. Lo devo ai tanti movimenti tattici che ho imparato qui.

In Nazionale sono molto amico di Pepe Reina, mio compagno anche al Napoli. Siamo inseparabili. però vado d’accordo anche con Mata ed Herrera. Sono sempre entusiasta quando vengo in Nazionale, giocare la prossima partita a Granada sarebbe un sogno per me. Quella è la mia terra e avrebbe un sapore speciale giocarci con la maglia della Spagna”.