Gabbiadini e il Napoli, così vicini, così distanti. La punta bergamasca, infatti, è al centro di numerose critiche ormai da tempo nell’ambiente azzurro. Specie da quando è stato chiamato a sostituire l’infortunato Milik, il quale, presumibilmente, tornerà in campo non prima di febbraio, se non oltre. Manolo è un ragazzo riservato e fragile emotivamente, ciò che si è evidentemente palesato con la sciocca espulsione di Crotone, che è costata non poco a Sarri (Juventus docet).
Ma l’aria a Napoli, per il buon Manolo, ormai si è fatta pesante, e questo lo sa anche lui. Le tante panchine accumulate dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio, hanno inficiato psicologicamente e concretamente sul rendimento in campo di Gabbiadini, quest’anno più che mai. I due miseri gol messi a segno contro Chievo e Besiktas (su rigore), non possono di certo bastare ad una squadra assetata di gol, dopo la scorpacciata in salsa argentina della passata stagione.
E per il classe ’91, originario di Calcinate, dopo un’estate trascorsa ad essersi visto proporre a quasi mezza Europa, a gennaio potrebbero riaprirsi degli interessanti scenari di mercato, come rivelato oggi da Paolo Bargiggia, giornalista di Premium Sport. Pare infatti che, in caso di cessione, Gabbiadini sia intenzionato a vivere una nuova esperienza lontano dall’Italia. Magari in Premier League, dove già l’Everton in estate aveva provato a strapparlo per una cifra attorni ai 25 milioni euro. Niente ritorno romantico alla Sampdoria, quindi, nella quale Manolo era definitivamente esploso sotto la guida del sapiente Sinisa Mihajlovic e che aveva poi dato in là al suo approdo in maglia azzurra nel gennaio del 2015.
Articolo modificato 9 Nov 2016 - 21:28