Ai microfoni di Silver Mele si è raccontato il capo ufficio stampa del Napoli, Guido Baldari, dove ha parlato di quella che è una sua grande passione oltre il calcio: il tennis. Baldari ha rivelato non solo quali siano i suoi tennisti preferiti ma anche come, tra i calciatori, ci siano alcuni davvero abili con la racchetta in mano. Ecco le sue dichiarazioni:
“La prima volta che giocai a tennis? Avevo quattordici anni, su un campo spelacchiato, con poco fondo campo. Ma ricordo che mi sentii subito a mio agio con una racchetta in mano. Dopo il calcio il tennis occupa il secondo posto, poi io sono mancino e questo mi da un vantaggio naturale anche se non credo che essere mancini significhi avere per forza talento. Il mio preferito? Sicuramente Federer, ha una classe immensa. Roger ha un fisico diverso dai tennisti di oggi, è un fisico normale ma col suo braccio trasforma ogni colpo in melodia. Gli altri hanno un grande fisico e una grande tenuta atletica ma poi…
Qualche calciatore bravo a tennis? Mi viene in mente Donadoni, quando era al napoli era un osso duro da battere, Albiol non è male ma il più forte è Hamsik. Sono riuscito a batterlo solo una volta e sono sempre state partite combattute. Marek è un fenomeno con il pallone ma anche con la racchetta non scherza. Gioca bene sia da fondo campo che sotto rete: una volta gli feci una palla corta perfetta. Pensavo di aver fatto punto e stavo per girarmi quando con la coda dell’occhio gli vidi fare uno scatto incredibile sotto rete e fare punto“.